IO Interactive dopo Hitman 3: inizia un nuovo percorso per lo studio con Project 007
di: Luca SaatiIn una lunga intervista concessa a Game Informer, Hakan Abrak, CEO e co-proprietario di IO Interactive, ha parlato del passato, presente e futuro della compagnia.
Dopo un periodo difficile dovuto all’abbandono di Square Enix, per IO Interactive è iniziato un nuovo percorso che ha permesso allo studio di scommettere su sé stesso, acquisire la sua indipendenza e riprendere in toto il controllo della serie Hitman. Nonostante un inizio difficile, Hitman e Hitman 2 insieme possono vantare la bellezza di 40 milioni di giocatori e adesso la serie si appresta ad arrivare a conclusione. Hitman 3, in arrivo il 20 Gennaio, rappresenta infatti la conclusione della trilogia World of Assassination iniziata nel 2016:
“Quando sarà finito penso che piangerò. È stato un viaggio e una gioia lavorare su questo per tutto questo tempo. […] Hitman e IO Interactive sono strettamente legati, ma andando avanti IO Interactive non dovrà essere ricordato solo come lo studio di Hitman, ma come IO Interactive, studio che ha creato diverse IP, Hitman è sicuramente uno dei nostri figli, ma in futuro ce ne saranno altri. 007 è uno di loro.”
Abrak spiega che il team dimostrerà di essere affamato e curioso di sperimentare nuove cose a livello creativo. Questo non vuol dire che Hitman verrà abbandonato, Hitman 3 non sancirà la fine di questa IP, ma la fine di questa trilogia e di questa storia dell’Agente 47:
“Non c’è una ragione per pensare che lo studio non tornerà su Hitman in futuro visto quando è iconica la serie per IO. […] In un certo senso è petico pensare che Hitman al suo apice sia l’inizio di IO come team indipendente.”
Insomma Project 007 sarà l’inizio di un nuovo percorso per lo studio, ma questo comunque non sancirà la fine della serie Hitman.