Intervista agli sviluppatori di Resident Evil: Operation Raccoon City
Masachika Kawata si concede ai microfoni di XCN
di: Chris "matetrial" CalvielloNuovo appuntamento con le interviste agli sviluppatori. Questa volta a rispondere è Masachika Kawata, produttore che ha lavorato a moltissimi titoli della saga di Resident Evil, incluso Resident Evil 5.
L’intervista che vi proponiamo è stata tradotta dalla redazione di Console-Tribe ed è stata condotta da XCN. Vi auguriamo, come di consueto, una piacevole lettura.
1. Sono presenti sei personaggio giocabili nel gioco. Chi è il tuo preferito e perchè?
Il mio preferito penso possa essere Vector. Amo il suo design, che incarna l’aspetto U.S.S., e la sua capacità di mimetizzazione furtiva è un’ottima possibilità per i giocatori meno esperti di destreggiarsi con buoni risultati all’interno del gioco.
2. Abbiamo sentito che ci saranno nuovi tipi di nemici in Raccoon City. Puoi dirci qualcosa su di loro?
Non posso entrare nello specifico, ma potrete sicuramente scorgere qualche creatura che vi ricorderà qualcosa già visto in Resident Evil 4.
3. Dovendo grossomodo definire una collocazione temporale all’interno dell’universo di Resident Evil, dove idealmente collochereste il titolo?
Il nostro punto di partenza per il contesto del gioco era Raccon City, un posto abbastanza noto agli amanti della serie. Il gioco si colloca temporalmente tra Resident Evil 2 e 3.
4. Puoi dirci cosa vi ha ispirato durante lo sviluppo del gioco? Come vi hanno influenzato i precedenti capitoli della serie?
Resident Evil: Operation Raccoon City è nato come uno TPS, molto più di qualsiasi altro precedente titolo della serie. Per questo motivo non potevamo progettarlo in un modo che potesse soddisfare tutte le aspettative che si porta dietro il brand. La soluzione migliore, in questo caso, era appunto creare una storia che viaggiasse parallelamente al plot principale.
5. Avete annunciato Resident Evil 6 alcune settimane fa e reso felici molti fans. Cosa vorreste dire a quelle persone che ora hanno occhi solo per RE6, al fine di dar loro un qualcosa che possa farli interessare Resident Evil: Operation Raccon City? Perchè dovrebbe valer la pena acquistare e giocare subito a questo titolo adesso, senza aspettare l’uscita di RE6?
Resident Evil Operation Racoon City offre una esperienza atipica all’interno mondo di Resident Evil. Non è semplicemente un TPS ambientato nell’universo di Resident Evil, ma una vera e propria guerriglia tra zombies and B.O.W. Il giocatore vive sempre nel terrore per quello che ci potrebbe essere dietro l’angolo, si tratti di un nemico umano o di una creature infetta. Il titolo offre inoltre un’avvincente esperienza multiplayer. La modalità Campagna potrà essere affrontata fino a quattro giocatori in cooperativa e la modalità Versus offrirà sfide a squadre fino ad un massimo di otto giocatori. C’è abbastanza carne al fuoco per ingannare l’attesa dei fans in vista del lancio di Resident Evil 6, oltre ad essere completamente una nuova esperienza di gioco. Sono inoltre sicuro che gli utenti Xbox360 familiarizzeranno subito con i controlli e lo stile di gioco.
6. Essendo “Resident Evil: Operation Raccoon City” un titolo parallelo alla timeline degli eventi narrati in “Resident Evil 2” e “Resident Evil 3: Nemesis”, il successo che avrà il titolo sarà la chiave per capire se vedremo altri spin-off in un prossimo futuro o, perchè no, anche un Raccoon City 2?
Se RE:ORC avrà successo, ovviamente prenderemo in considerazione un sequel o altri spin-off.
7. Lone Wolf ha fatto la sua prima comparsa in “Resident Evil: Operation Raccoon City” come personaggio giocabile, per la prima volta accanto ad altri personaggi provenienti da “Resident Evil 2” e “Resident Evil 3: Nemesis”; ma qual è la sua storia e come è venuto a far parte di Raccoon City?
Lone Wolf è un pilota di elicotteri della U.S.S.. Apparve solo nella modalità multiplayer Heroes. La serie Resident Evil ha tenuto in serbo destini orribili per i piloti di elicotteri in passato… Per quanto riguarda Lone Wolf, chi lo sa?
8. Qualche interessante aneddoto dallo sviluppo del gioco?
Questo era la mia prima volta che lavoravo con uno sviluppatore occidentale, e mi ha insegnato molto sui pregi e difetti dello sviluppare un titolo in Giappone. Spero di portare questa esperienza con me ed usarla per creare giochi migliori in futuro.