Intervista agli sviluppatori di Dragon Age II
Console tribe news - Intervista agli sviluppatori di Dragon Age II
di: Santi "Sp4Zio" GiuffridaNuovo appuntamento con le interviste agli sviluppatori: questa volta a rispondere sono i ragazzi di Bioware, responsabili di Dragon Age II, in arrivo nei negozi nostrani per la giornata di domani.
L’intervista che vi proponiamo qui di seguito è stata tradotta, come di consueto, dalla redazione di Console-Tribe ed è stata condotta da XCN.
Vi auguriamo una piacevole lettura.
1. State preparando qualche contenuto aggiuntivo da rilasciare dopo l’uscita del gioco?
Abbiamo già annunciato due contenuti scaricabili per Dragon Age II: “Il Principe Esiliato” e “L’Emporio Oscuro”, che saranno disponibili dall’otto marzo. Nel caso dell’Emporio Oscuro in realtà si tratta di un contenuto incluso in ogni copia originale acquistata. Quindi, in qualunque momento i giocatori dovessero scegliere di ampliare la propria esperienza di gioco, sia a poche ore dall’uscita del gioco sia mesi dopo, ci saranno degli ottimi contenuti ad aspettarli. I nostri piani sono quelli di continuare a supportare Dragon Age II ben oltre questi due DLC, ma ne parleremo ancora quando sarà il momento.
2. Perchè avete deciso di cambiare lo stile grafico in Dragon Age II?
Ci sono diverse ragioni, ma in cima a questa lista ci sono i feedback ricevuti dalla stampa del settore e dai giocatori, che hanno confermato le nostre prime impressioni a riguardo. Il team artistico si è fatto carico di questa sfida ed è riuscita a creare uno stile visivamente riconoscibile che differenzia Dragon Age II dagli altri giochi. Ora quando vedete un’immagine da Dragon Age II sapete con sicurezza che si tratta di un’immagine di Dragon Age II, non potete confondervi con un altro gioco.
3. Perché non avete inserito una telecamera sopra il gruppo di Hawke nelle versioni per console? Molti giocatori avrebbero gradito una visuale a volo d’uccello nel gioco…
Implementare una cosa come la telecamera dall’alto, nelle console implica tutta una serie di restrizioni con quello che possiamo fare sul livello e su quante creature possiamo avere durante il combattimento rispettando i limiti dell’hardware, come la memoria. In altre parole, avremmo dovuto compromettere tutta una serie di aspetti del gioco che abbiamo ritenuto più importanti, non solo per noi ma anche per i giocatori.
4. In Mass Effect 2 possiamo sbloccare l’armatura “sangue di drago” con un codice. È possibile sbloccare qualche contenuto extra con un salvataggio di Mass Effect 2?
Sicuramente ci sono diversi contenuti bonus da poter sbloccare, incluse delle sorprese, questo per rispondere alla vostra domanda. Non voglio anticiparvi nulla, ma dal menu principale di Dragon Age II potete andare su Extra e da lì controllate le opzioni dei contenuti sbloccabili per avere più dettagli su come ottenere le diverse parti di ogni oggetto.
5. Parlateci delle differenze tra la versione PC e quelle console…
Tutte le versioni di Dragon Age II sono state sviluppate internamente dal Dragon Age Team (a differenza di Dragon Age: Origins). Questo significa aver impiegato molto più tempo, e le persone che vi si sono dedicate confermano che il gioco girerà su ogni piattaforma come se fosse stato sviluppato nativamente su ognuna di esse, diversamente da un porting. Alcuni esempi specifici: la versione PC godrà del supporto alle DX11, il framerate è stato migliorato sulla versione Xbox 360 e i tempi di caricamento e le prestazioni sono migliorati su PS3.
6. Ci sono alcuni elementi della storia (decisioni legate alla fine del gioco, per esempio) che provengono da Dragon Age: Origins grazie ai salvataggi del gioco.
Ci saranno pure elementi legati all’espansione Awakening o a qualsiasi dei DLC (forse da Witch Hunt) rilasciati? Magari un piccolo bonus per i fan più sfegatati che hanno giocato tutti i DLC?
Anche se Dragon Age II è una storia nuova con un eroe nuovo di zecca, Dragon Age in sé è una storia in continua evoluzione, ancorata al mondo in cui è ambientata, attraversando un periodo lungo 100 anni, la Dragon Age. Le scelte e l’impatto che i giocatori hanno sul mondo in una sola partita – vestendo i panni del personaggio principale in un dato periodo di tempo in cui il gioco è ambientato – fanno parte della storia e vengono portate avanti fino al gioco successivo, e così via, fino a creare una storia molto particolare e personalizzata del mondo di Dragon Age, diversa per ogni giocatore.
7. Poter combinare gli incantesimi (palla di fuoco + grasso = tempesta di fuoco) è stata una cosa fantastica ma allo stesso tempo una feature poco sfruttata nel primo gioco. Possiamo aspettarci combinazioni del genere ma in numero maggiore nel sequel?
Penso che una delle nuove caratteristiche più interessanti di Dragon Age II, che aggiunge profondità alla tattica di gioco (per coloro che lo desiderano), siano le combo “cross-class”. Queste permettono ai giocatori di utilizzare specifiche abilità potenziate appartenenti ad una classe per mettere a segno colpi critici ai danni dei nemici da cui altre classi nel party possono avvantaggiarsi. Se pensavate che combinare magie fosse stupendo, non ci sarà niente di più soddisfacente che avere un guerriero che manda in confusione un nemico, fino a farlo barcollare, per poi lasciare che a finirlo sia il vostro mago o ladro.
8. Quando nel 2004 avete annunciato il primo Dragon Age, è stato strepitoso che degli studenti iscritti del dottorato di ricerca in linguistica abbiano elaborato una lingua parlata per il gioco. Questa però non è stata utilizzata nel primo Dragon Age, ma nel 2 ci sono un sacco di parole Qunari: sono le stesse che erano state concepite per il primo gioco?
Come parte dello sviluppo di Dragon Age: Origins, l’impegno richiesto è stato tanto, così come il tempo investito. La lingua Qunari era solo uno dei tanti elementi sviluppati come parte del mondo di gioco, in parte presente in Dragon Age: Origins, ma in Dragon Age II c’è tanto altro da sperimentare.
9. Perché la possibilità di essere colpiti dal fuoco amico sarà disponibile solo nella modalità Nightmare?
La risposta breve è per via dell’accessibilità generale e del fattore divertimento. I dati in nostro possesso dimostrano che il pubblico sta cambiando – abbiamo notato che molti giocatori per Origins si sono orientati verso livelli di difficoltà molto più bassi di quanto ci aspettassimo, o addirittura hanno abbandonato il gioco prima della fine nonostante l’alto livello di attrazione e di divertimento proprio a causa del livello di difficoltà. Oltretutto con il miglioramento del sistema di combattimento, in Dragon Age II abbiamo notato che il vero divertimento veniva dagli scontri, dalle sfide tattiche e dalla varietà, nodo principale di tutta la questione – tuttavia questo ha portato a un campo di battaglia molto più dinamico che avrebbe punito eccessivamente i giocatori con il sistema precedente che prevedeva i danni da fuoco nemico. Fondamentalmente abbiamo cercato un equilibrio – era egualmente importante mantenere questa feature per i giocatori che la gradivano. Alla fine, come sviluppatori, era necessario che non fossimo timidi nel prendere le parti del fattore divertimento contro la frustrazione. Grazie ai nostri focus test e ai feedback possiamo affermare di aver trovato un buon equilibrio per Dragon Age II.
10. Quali saranno le classi giocabili?
Similmente a Dragon Age: Origins i giocatori potranno impersonare Guerrieri, Ladri e Maghi. Ogni classe ha un diverso albero di abilità per customizzare la classe di base, in aggiunta a tre specializzazioni, sotto-classi che daranno accesso a ulteriori abilità uniche.
11. Ci sarà un albero di abilità specializzate?
Si, ogni classe di base ha tre specializzazioni disponibili, ognuna con diverse abilità da selezionare.
12. Come avete rifinito il sistema di combattimento?
Il cambiamento maggiore da Dragon Age: Origins è l’immediatezza con la quale i personaggi rispondono ai comandi. In Dragon Age II i personaggi salteranno o correranno in combattimento e immediatamente eseguiranno gli attacchi o utilizzeranno le abilità. questo crea un campo di battaglia più dinamico, e a dire il vero aggiunge una grande profondità. Proprio perché i personaggi rispondono con immediatezza, il giocatore può scegliere interessanti strategie che in Origins non erano disponibili. Al di là di questo, il resto è una collezione di sottili miglioramenti e virtualmente è tutto nascosto – credo che i giocatori saranno sorpresi di come questo titolo somigli a Dragon Age: Origins, ed è stato fatto di proposito. Non volevamo perdere alcun aspetto del sistema di combattimento di Origins che risultava grandioso!
13. Perché avete deciso di rendere il seguito più “console-friendly”?
Capisco da dove viene questa domanda, ma credo che non sarebbe giusto definirla accurata. La verità è che le console si sono trovate con una versione castrata di Origins che quasi sembrava un porting dalla versione PC, mentre adesso proprio le console ricevono la versione con maggiori benefici e miglioramenti. Questo è dovuto al fatto che la versione PC di Origins era già nativamente ottima, ricevendo in questa seconda incarnazione solo miglioramenti più sottili e nascosti. La differenza chiave è che questa volta abbiamo lavorato in parallelo su PC e console e abbiamo dedicato ad ogni console del personale specializzato per assicurarci di restituire anche a quest’ultime l’esperienza originale. Il risultato finale è che la versione console DEVE essere percepita come “console-friendly”, così come la versione PC deve sentirsi a casa sua girando su PC.