Imminente una nuova ondata di ban?
Console tribe news - Imminente una nuova ondata di ban?
di: Luca "topmoller" ZerbiniTra poche ore sarà rilasciata l’ultima creatura di Treyarch ovvero Call of Duty: Black Ops, milioni di giocatori sono al settimo cielo al solo pensiero di gustarsi l’online del loro FPS preferito. Anche Microsoft però si starà fregando le mani per la prospettiva di un altro mese di novembre ricco di record per console vendute, soprattutto prendendo in considerazione i numeri dello scorso anno e il recente lancio del Kinect.
Proprio dodici mesi fa, Microsft impose una grande ondata di ban che escluse migliaia di pirati dall’utilizzo del gioco online col famoso servizio Xbox Live. I più maliziosi ritengono che non fu una semplice coincidenza il fatto che il ban arrivò a brevissima distanza dal debutto di Call of Duty: Modern Warfare 2.
Secondo i dati NPD, lo scorso novembre furono vendute quasi 900k Xbox 360 nei soli Stati Uniti, senza dubbio una buona parte di tali vendite è da attribuire alle persone bannate in grave e disperato bisogno di cimentarsi nel multiplayer di COD.
Le probabilità che il colosso di Redmond ripeta lo stesso schema sono molto alte soprattutto alla luce del recente aggiornamento della dashboard che si presume abbia aggiunto un monitoraggio del DVD in tempo reale, una funzione inserita al fine di rilevare il firmware in un lampo. Questa costante battaglia tra Microsoft e la pirateria sta diventando un vero e proprio gioco del gatto con il topo.
Navigando nel Web si possono visualizzare centinaia di video nei quali si notano pirati alle prese con Black Ops su Xbox Live, ignorando completamente tutte le possibili conseguenze solamente per ottenere un vantaggio temporale rispetto a chi aspetterà la data ufficiale per acquistare la propria copia originale.
Si prevedono acque agitate per tutti i pirati, meglio abbandonare la nave.