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Il team di Prince of Persia: The Lost Crown spostato su tre progetti, tra cui Rayman Remake

di: Luca Saati

Prince of Persia, ormai sciolto, siano passati a lavorare al remake di Rayman. Un report del solito Tom Henderson ha svelato ulteriori dettagli sulla situazione attorno a Ubisoft Montpellier, lo studio responsabile del recente Prince of Persia: The Lost Crown. In una dichiarazione a Eurogamer, Ubisoft ha confermato che il team di Prince of Persia: The Lost Crown è passato ad “altri progetti che beneficeranno della loro esperienza” e che Ubisoft è concentrata sul “rendere il gioco disponibile a più giocatori”.

Gli sviluppatori considerano Prince of Persia: The Lost Crown un “progetto perfetto“, con un’ambientazione lussuosa, una qualità ottima e uno sviluppo molto lineare e relativamente semplice. Tuttavia, le aspettative interne di Ubisoft per un progetto del genere hanno ancora una volta impedito agli sviluppatori di esplorare idee creative.

Secondo Insider Gaming, la decisione di abbandonare Prince of Persia: The Lost Crown e il suo potenziale sequel è stata presa a maggio di quest’anno a causa delle deludenti vendite del gioco. Ubisoft aveva delle aspettative molto alte per The Lost Crown, sperando di venderne milioni di copie in breve tempo come gli altri metroidvania di successo sul mercato. Tuttavia, al momento il gioco ha venduto solo circa un milione di unità.

Il team di sviluppo si è diviso su tre progetti diversi: la maggior parte si è unita allo sviluppo di Beyond Good and Evil 2 (il cui futuro è incerto con con Ubisoft che continua inspiegabilmente a investirci su milioni di dollari), altri sono passati a Ghost Recon Project Ovr e alcuni sono stati impegnati nel remake di Rayman, noto internamente come Project Steambot.

Per quanto riguarda Project Steambot: il remake di Rayman è in sviluppo presso Ubisoft Milan, studio che ha contribuito alla creazione di oltre due dozzine di giochi Ubisoft nell’arco di vent’anni e che nel recente passato è salito alla ribalta grazie ai due videogiochi della serie Mario + Rabbids per Nintendo Switch.

Secondo le fonti, Michel Ancel, il creatore di Rayman (e di altri franchise come Beyond Good & Evil), sta svolgendo il ruolo di consulente per il gioco suscitando alcune preoccupazioni tra i membri del team, soprattutto perché Ancel si è trovato coinvolto in un problema di “leadership tossica” nel 2020.

Questo è sufficiente a gettare una luce non proprio popolare sul progetto Rayman Remake all’interno di Ubisoft, anche se Ancel è a bordo solo come consulente. Sembra comunque che circa una dozzina di sviluppatori del team di Prince of Persia: The Lost Crown siano passati a lavorare al remake di Rayman.