Secondo Piotr Bielatowicz, creative director e vice-president di Bloober, attualmente al lavoro su PS Vita con A-Men, è molto più facile lavorare ora, con la “nuova squadra” di Sony, che sotto l’ex presidente Ken Kutaragi e la “vecchia guardia”. Il paragone si riferisce alla crescita e al decisivo miglioramento del supporto dato dalla società nipponica agli sviluppatori nello sviluppo dei titoli su PS3 nel corso degli anni; lavoro di maturazione che ha giovato non solo all’ammiraglia Sony, ma anche alla neonata PS Vita.

“Ora è fantastico collaborare con Sony. Quando Kutaragi era il capo era tutto ‘very technologically oriented’, ed era molto difficile trattare l’hardware: dovevamo, in pratica, capire da soli come programmarlo. La compilazione di una demo poteva portare via anche due settimane di tempo ad un programmatore. Era decisamente difficile all’inizio. Invece, ora, Sony è più ‘developer oriented’. Ci seguono, organizzano seminari per formarci, per insegnarci come programmare e svelarci le caratteristiche della macchina. Il supporto è molto più rapido e funzionale; così come la comunicazione.“

Lo sviluppo della nuova piattaforma portatile Sony, la PS Vita, è stato guidato da un team diverso rispetto a quello che, con a capo Kutaragi, progettò PS3, console notoriamente ostile agli sviluppatori – definita da alcuni come “esotica”. Il cambiamento, secondo Jakub Opoń, altro membro di Bloober, sembra aver dato i suoi frutti, tanto che lo stesso arriva a definire la nuova portatile come “la miglior piattaforma su cui abbiamo lavorato finora”.

“Vita è molto facile da sviluppare. È La più semplice e la più veloce su cui sviluppare grazie al software in dotazione, ed è sicuramente molto più facile rispetto alle precedenti piattaforme Sony. L’hardware è molto più ‘comune’, è lo stesso tipo di hardware che è possibile trovare su un iPad 2, ma due volte più potente. Sony fornisce un grande SDK, la documentazione è veramente buona”

Il programmatore ha inoltre osservato come PS Vita non soffre gli stessi problemi di texture che aveva PlayStation 3, per via dell’insolita divisione della RAM.

“Vita non avrà questo problema ed è una cosa molto buona per noi sviluppatori, potremo così concentrarci nello sviluppo del gioco e non passare troppo tempo nell’ottimizzazione. Possiamo concentrarsi sul rendere il gioco divertente, senza sacrificarne la qualità. Questo è molto importante. I nostri artisti hanno creato alcuni effetti davvero notevoli e noi abbiamo avuto problemi con le performance del gioco.”

A-Men è un platform in 2D che fa il verso, nel gameplay, a titoli come Lemmings e sarà disponibile sul Playstation Store da domani 22 febbraio.