News

Il team di Heavy Rain e Detroit al lavoro su un action open world di Star Wars?

di: Luca Saati

Quantic Dream, il team dietro le esclusive Playstation Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit: Become Human, è al lavoro su un nuovo videogioco di Star Wars. La notizia arriva da alcune fonti molto affidabili che nel corso degli ultimi giorni hanno diffuso alcuni dettagli.

Tutto è iniziato quando a parlarne per la prima volta è stato lo YouTuber francese ed ex giornalista Gautoz ha riferito che Quantic Dream, dopo aver terminato il contratto di 3 giochi con Sony, ha firmato con Disney.

Successivamente dell’argomento ne ha anche parlato il noto insider Tom Henderson che ha rivelato che Quantic Dream è al lavoro su un videogioco di Star Wars da circa 18 mesi. Gran parte di quest’ultimo anno e mezzo è però stato dedicato alla fase di pre-produzione con la produzione vera e propria iniziata solo di recente.

Da Kotaku sono poi arrivati altri dettagli che parlano di un videogioco di stampo action con elementi open world e multiplayer lontano dal classico stile della software house francese che con le sue ultime produzioni si è dedicata a delle avventure narrative con la presenza di Quick Time Event.

Kotaku fa inoltre notare che Quantic Dream ha aperto recentemente uno studio a Montreal, in Canada, e ha acquisito diversi talenti da aziende vicine specializzate in action tripla A. Tra le varie assunzioni troviamo un producer di Assassin’s Creed, un producer di Deus Ex e il creatore di Gotham Knight di WB Montreal. L’obiettivo di questo studio, secondo le fonti di Kotaku, è fornire a Quantic Dream le competenze per uscire dalla sua comfort zone e sviluppare così esperienze che non si concentrino solo sulla narrazione cinematografica.

A quanto pare questo processo di trasformazione di Quantic Dream non è stato indolore a caus adi un motore di gioco e di strumenti di sviluppo datati e non adatti alla creazione di giochi di stampo action/adventure. Sembra addirittura che questi tentativi di staccarsi dal passato hanno portato alcune tensioni interne poiché i team discutono sulla priorità del gameplay rispetto alla scrittura del gioco.