Il CEO e presidente di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha affermato che il successore di Nintendo Switch dovrebbe avere la retrocompatibilità, se tecnicamente possibile.

Parlando con GamesIndustry.biz, il boss di Take-Two ha riconosciuto che la mancanza di compatibilità con le versioni precedenti di un sistema potrebbe essere un catalizzatore per un aumento delle vendite nel breve periodo, con i giocatori che ricomprerebbero i loro giochi preferiti, ma allo stesso tempo Nintendo romperebbe un “contratto” con il giocatore danneggiando la sua immagine sul lungo periodo.

“Non ne sono sicuro. Devi offrire ai consumatori ciò che vogliono e ottimizzare la loro esperienza, e non puoi non fornire una funzionalità che sei in grado di offrire in modo da massimizzare le vendite. Questo non sta rispettando il tuo contratto con i consumatori. Devi fare il meglio che puoi per loro. Suppongo sia possibile che la mancanza di compatibilità con le versioni precedenti possa aumentare le tue entrate per un periodo di tempo, ma a quale costo?

Non siamo un produttore di hardware, quindi non possiamo prendere queste decisioni. Ma penso che se puoi essere compatibile tecnicamente, allora vuoi esserlo. Tuttavia, in alcuni casi, se il balzo in avanti è abbastanza grande, non è possibile.”