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Il sequel di Cyberpunk 2077 sarà più “autenticamente americano”

di: Luca Saati

Il sequel di Cyberpunk 2077 sarà più “autenticamente americano” grazie al fatto che è in sviluppo dal nuovo studio con sede a Boston.

Lo ha dichiarato proprio CD Projekt RED nell’ultimo episodio del podcast AnsweRED. Il produttore esecutivo in carica Dan Hernberg ha dichiarato che era opportuno che il sequel fosse sviluppato in Nord America.

“Penso che Cyberpunk sia ovviamente una storia unicamente americana. Ha un sacco di energia punk ed è stata scritta da un americano, quindi mi sembra giusto farla in America”.

Il direttore associato del gioco Paweł Sasko ha poi fornito un esempio di una situazione in cui Cyberpunk 2077 non sembrava abbastanza americano: i tombini del primo gioco assomigliavano di più a quelli utilizzati in alcune parti d’Europa, invece che negli Stati Uniti, dove il gioco era ambientato.

“Come i tombini che coprono le strade, giusto? C’è stato un post [su Reddit] con un tizio che diceva che c’è un bug che rompe l’immersione in Cyberpunk, e il bug riguardava il fatto che i coperchi dei tombini per le fogne erano i tombini che si usano normalmente in Europa, in Germania, per un marciapiede.

Quelli non sono i tombini che normalmente coprono le strade in America. Questo è un modo per mostrare le differenze, giusto?

Quando si va in America, ci sono cose come gli idranti, dove sono posizionati e come sono fatti. I lampioni, la loro posizione, i cestini della spazzatura, giusto? Sono davanti alla casa, vicino alla strada.

In Polonia, in Europa, non si vedono quasi da nessuna parte. Ci sono così tante sfumature. Dan, quando ne parliamo, la chiama “Americana””.