Il prossimo lavoro del creatore di L.A. Noire
Console tribe news - Il prossimo lavoro del creatore di L.A. Noire
di: Luca "lycenhol" TrevissonKennedy Miller Mitchell Interactive sarà lo studio preposto allo sviluppo del prossimo titolo di Brendan McNamara, Whore of the Orient, già creatore di L.A. Noire.
Su un articolo del Financial Review, il realizzatore di film George Miller ha rivelato di aver acquisito i diritti sul nuovo progetto. La frase “whore of the Orient, Paris of the East” (la prostituta d’Oriente, la Parigi dell’Est) è usata per descrivere la città di Shangai, maggiore centro urbano della Cina.
McNamara, fondatore del Team Bondi, aveva dato indizi su questo nuovo gioco all’inizio del mese, descrivendolo come “una delle più grandi storie mai raccontate del ventesimo secolo”, ma non fornendo ulteriori dettagli.
KMM Interactive
Secondo il co-fondatore Doug Mitchell, Kennedy Miller Mitchell Interactive è formata “non solo da Krome team, ma dagli ultimi combattenti ancora in piedi del Team Bondi”, nato quando entrambi gli studios hanno chiuso i battenti.
Lo studio è uno spin-off della collaborazione di lungo corso tra Mitchell e la compagnia di produzione di film di Miller, Dr D Studios, la quale ha realizzato Happy Feet ed è al lavoro sul sequel.
“Il Team Bondi è subito venuto a lavorare su Happy Feet 2. Le persone possono passare da un gioco ad un film e sentirsi perfettamente a casa, dato che sono richieste esattamente le stesse capacità, gli stessi processi mentali – lo stesso gioco.”
Questo è quanto Miller ha detto sull’attività recente degli sviluppatori.
Il dev con base a Sidney è anche al lavoro su Mad Max 4: Fury Road, un nuovo capitolo del famoso brand post apocalittico, che ha concorso alla fama di Mel Gibson, e che sarà edito da Warner Bros Interactive.
Secondo quanto riporta l’articolo, il titolo del creatore di L.A.Noire era inizialmente destinato ad uno studio svedese non meglio indicato, rumor parlano di Avalanche, ma Miller è rimasto talmente impressionato dal lavoro del Team Bondi su L.A. Noire che ha deciso di svilupparselo in casa:
“Con l’aiuto del governo siamo in grado già da ora portare avanti due giochi.
Non è una cosa da subito evidente, ma il potenziale nel settore dei videogiochi è enorme. Guardando semplicemente le statistiche che mi sono state mostrate, si parla di una industria da 60 miliardi di dollari che si muove velocemente verso i 90.
I film sono veramente costosi, quindi gli studi ne stanno facendo drasticamente meno. Ne realizzeranno 10 quando solitamente ne avrebbero fatti 20. Quindi, piuttosto, le persone si stanno spostando verso i giochi a causa del budget. I costi di un film sono sui 170 milioni di dollari, il doppio di quanto serve per promuoverlo, mentre le spese per realizzare un gioco sono un decimo.
Guardate ad L.A. Noire, hanno venduto 3 milioni di copie in una settimana, circa 135 milioni di incasso netto, contro un costo base che è stato infinitamente più basso del film medio a basso budget.”