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Il nuovo Ghost Recon uscirà tra il 2025 e il 2026 e avrà una visuale in prima persona

di: Luca Saati

Un report di Tom Henderson pubblicato su Insider Gaming rivela nuovi dettagli sul nuovo videogioco di Ghost Recon in sviluppo presso Ubisoft.

Al momento non si sa molto del gioco, a parte che è in fase di sviluppo con il nome provvisorio Project OVR/OVER e che sarà ambientato durante la fittizia “Guerra di Naiman“.

Parlando con alcune fonti anonime, Insider Gaming rivela che il gioco è previsto per il 2025-2026 e vedrà il franchise di Ghost Recon tornare a una prospettiva in prima persona. Il gioco dovrebbe essere uno sparatutto militare tattico a squadre, di natura quasi da simulatore militare, che si ispirerà anche ad alcuni dei principali giochi militari in prima persona, tra cui la serie Modern Warfare, Battlefield, Squad e Ready or Not.

Project Over è ambientato durante la guerra di Naiman, in un paese ostile del sud-est che ha visto morire centinaia di migliaia di persone a causa di crimini di guerra. La trama del gioco si sviluppa intorno ai “Fantasmi” – la vostra squadra – che si infiltrano nella zona di guerra per portare a termine missioni segrete e individuare un traditore.

Il gioco sembra ispirarsi fortemente alla serie Modern Warfare, con alcune missioni e segmenti potenzialmente oscuri o controversi. Una missione, ad esempio, mostra la squadra che sta per sparare a un uomo con un bambino in braccio – perché pensava che il bambino fosse una bomba – ma se ne rende conto all’ultimo secondo.

Dal punto di vista grafico, rivela Insider Gaming che ha potuto vedere un video a condizione che non venga considivo, il gioco mostra un significativo miglioramento rispetto ai suoi predecessori ed è paragonabile a Ready or Not.