Il nuovo Battlefield può contare sui playtest più grandi della storia del franchise

Gli ultimi capitoli di Battlefield sono stati caratterizzati da lanci disastrosi che hanno allontanato i fan. Il lancio di Battlefield V del 2018 è stato un disastro, ma Battlefield 2042 del 2021 è stato anche peggiore. In vista dell’uscita del prossimo capitolo della serie FPS, EA e DICE vogliono correggere il tiro.

Come rivelato da un report di Tom Henderson, il nuovo Battlefield può contare sul maggior numero di risorse nella storia del franchise. Quattro studi sono attualmente al lavoro su Battlefield: DICE, Motive, Criterion Games e Ripple Effect. Ma soprattutto, EA e i suoi studi sembrano più interessati a ottenere il feedback dei giocatori questa volta. Naturalmente, non è raro che i giochi vengano sottoposti a playtest durante lo sviluppo. Quasi tutti i giochi li effettuano prima o poi, ma questa volta le cose sono molto diverse.

Le fonti affermano che i playtest con i giocatori esterni si stanno svolgendo molto più frequentemente rispetto ai capitoli passati e la quantità di dati e feedback raccolti è la più alta che il franchise abbia mai visto nella sua storia. Dalle piccole sessioni di feedback ai test su larga scala, Battlefield sta adottando il tanto necessario approccio “player first”. Si tratta di un approccio che continuerà a essere applicato anche all’inizio dell’anno, dato che si sa che EA e i suoi studios hanno previsto il ritorno del Battlefield Community Test Environment, ma al momento non è chiaro in che misura sarà incorporato.