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Il futuro di Call of Duty non sarà nel segno del FPS

Console tribe news - Il futuro di Call of Duty non sarà nel segno del FPS

di: Bahamut Zero

Sono giorni turbolenti in casa Activision. Gli amari disaccordi intercorsi tra il publisher e la softwarehouse Infinity Ward sono sfociati in una decisione che avrà importanti ripercussioni sulla serie Call of Duty.

Non subito però: CoD 7, che uscirà probabilmente entro l’anno fiscale, sarà comunque sviluppato da Treyarch come già stabilito. I cambiamenti avverranno con il capitolo successivo: Activision ha infatti creato una nuova divisione, la Sledgehammer Games, il cui scopo sarà quello di fare evolvere la serie verso nuovi orizzonti. Il neonato team potrà contare tra gli altri anche su Glen A. Schofield e Michael Condrey, i designers che hanno realizzato Dead Space. L’obiettivo è quello di espandere l’esperienza offerta da Call of Duty anche al di fuori dell’ambito del genere first-person shooter, facendolo quindi diventare qualcosa di più vicino ad un action-adventure in terza persona.

In un’altra prospettiva, è stata anche realizzata una unità che si occuperà della gestione del business e delle iniziative di tipo economico legate ai brand Activision. Possiamo quindi immaginare un futuro MMO e pay-to-play per la serie Call of Duty?