Il futuro delle console
Console tribe news - Il futuro delle console
di: ArdshealIn una recente intervista John Welch, CEO e cofondatore di PlayFirst (Diner Dash, Cake Mania), nota casa di produzione che sviluppa videogames limitando la distribuzione al solo circuito online, ha espresso la propria opinione in merito all’attuale situazione del panorama videoludico dicendo:
“…credo che le console siano ormai giunte alla fine della loro vita, cosa che sapevamo già da tempo. Comportano grandi costi di realizzazione e distribuzione, e non abbiamo realmente bisogno di loro per divertirci…
Come persona a capo di un business che limita il servizio al mercato online, Welch è convinto che l’hardcore gaming ritagli una fetta sempre più piccola del mercato del videogioco. E’ curioso tuttavia come punti il dito verso Nintendo Wii per spiegare al meglio il suo pensiero:
“Penso che il più grande elemento in grado di avvalorare la mia tesi sulla morte delle console, sia la mia opinione sul Wii: infatti il più grande successo della scena videludica, e al tempo stesso la più difficile console da reperire sul mercato in questa generazione, è proprio una macchina vecchia nell’hardware.[…] I vantaggi che offre sono nel software e nelle periferiche.
Welch prosegue dicendo che qualsiasi tipo di personal computer, anche mediocre, sarebbe in grado di implementare l’interattività delle periferiche Nintendo, garantendo un divertimento e un coinvolgimento analogo.
I commenti di Welch sono in linea con quelli di un altro personaggio della scena videoludica, Alex St. John di WildTangent.
“L’era delle console svanirà rapidamente perchè la grafica non resterà a lungo un metro di paragone valido: gli utenti di oggi guardano altre cose, come l’interazione con la comunità o nuovi tipi di input…”
Non tutti condividono questa opinione, specialmente in un mercato che punta alla console proprio per venire incontro alle esigenze di tutti e per contenere i problemi della pirateria.
Voi cosa ne pensate?
Fonti delle citazioni: Venture Beat, Edge.