Il fiore dei dev nipponici parla di 3DS
Console tribe news - Il fiore dei dev nipponici parla di 3DS
di: Luca "lycenhol" TrevissonAlcuni dei maggiori nomi dello sviluppo di videogiochi giapponese hanno espresso i loro giudizi, in certi casi entusiastici, sulla nuova nata di casa Nintendo, il 3DS.
Il prossimo handheld Nintendo sta spopolando tra i migliori studi del sol levante, convincendoci sempre più che la promessa della casa della grande N di elevare il livello dei titoli proposti, per renderli adatti ai core gamer, non sia tanto campata in aria.
Trattandosi di signori che in molti casi hanno scritto o rivoluzionato la storia dei videogiochi, ci sembra interessante proporvi il loro pensiero.
Ho davvero un forte desiderio di lavorare su qualche progetto sviluppato sul 3DS. E’ lo stesso tipo di eccitazione che ho provato quando ho visto, per la prima volta, il Wii e il DS negli uffici della Nintendo, ma ora siamo ad un altro livello. Potrebbe essere la prima volta nell’industria in cui termini come “next generation” e “sogno” risultino veramente calzanti. Sarei felice di accantonare ogni altra cosa per poter avere l’occasione di dare un’occhiata più ravvicinata al 3DS.
I video giochi necessitano di tre cose per avere successo: un’idea, una piattaforma tecnologica e un buon marketing. Il Nintendo 3DS è un perfetto esempio di queste tre cose in un solo prodotto..
La tecnologia 3D su un grande schermo comporta un notevole impatto sull’utente tanto da dargli l’impressione di “essere lì”, ma il 3D sul piccolo schermo del 3DS è interessante per la sua stessa natura: invece di sentirsi come se fossimo ‘realmente li’, la sensazione è come se ciò con cui interagiamo sia “realmente nel palmo della mano”. Avere titoli 3D dinamici a casa è fantastico ma, personalmente, voglio usare un differente approccio e fare giochi che traggono massimo vantaggio da ciò che un 3D portatile ha da offrire.
Il nostro Resident Evil è mostrato negli show è stato ben accolto dal pubblico ma, quando ho visto Metal Gear, ho percepito il nuovo potenziale del 3DS. Mi piacerebbe fare qualcosa.
Porto gli occhiali, quindi sono felice che quel 3D non necessiti di occhialini. Io ho diretto la dimostrazione dell’E3. E’ stata basata su Metal Gear Solid Snake Eater, ma i fondali e la modellazione del personaggio è stata completamente rifatta con un alto numero di poligoni. Non è finito, ma stiamo pensando di aggiungere la cooperativa e altre cose ed elementi che si adattano al 3D e ad una macchina da gioco portatile.
Nintendo ha ri-elaborato il concetto di console da gioco come “giocattolo” già dal Wii, e penso che il 3DS sia il risultato finale di questi sforzi. Se credete che i giocatori chiederanno più caratteristiche “social” e “coinvolgimento” nel loro single player portatile o nell’esperienza multiplayer, allora Nintendo certamente potrà soddisfarli con il Wi-Fi e le caratteristiche 3D del 3DS. Ci sono un sacco di idee su cui mi piacerebbe lavorare.
Ci piacerebbe metterci alcune idee che sfruttano davvero al massimo il concetto di portatile.
Mi fa realmente percepire la velocità con cui la storia dei video giochi si sta evolvendo: come, “Abbiamo fatto realmente tutto questo, eh?” Avete un mondo vivo che respira e potete toccarlo con le vostre mani. Io penso che siamo finalmente passati dall’era in cui si costruivano mondi virtuali con i pixel a quella in cui il mondo è reale. Se io dovessi sintetizzare il tipo di gioco che mi piacerebbe fare, vorrei semplicemente chiamarlo “the next game”, perché il 3DS segna il punto di arrivo delle “next platform”.
Da creatore di videogiochi, sento che una nuova sfida è iniziata… mi piacerebbe mostrare un mistero in uno spazio 3D.
E’ normale che quando esca una nuova piattaforma si spinga per esaltarne le caratteristiche, ma l’entusiasmo nel caso del nuovo handheld Nintendo sembra aver toccato livelli elevatissimi, facendoci ben sperare per il rilascio di questo hardware.
Concludiamo ricordando che il 3DS è atteso entro il Marzo del prossimo anno.
Stay tuned!