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Il direttore di Dmc: i Dev occidentali più attenti alla grafica che al gameplay

Conta più l'aspetto o il contenuto?

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Gli sviluppatori occidentali partono con l’occuparsi della grafica e poi ci costruiscono intorno il gameplay: questa è la convinzione di Hideaki Itsuno, direttore giapponese di DmC.

Parlando a Siliconera, Itsuno ha detto che la collaborazione di Capcom Japan con Ninja Theory ha messo in risalto il diverso approccio dei team di sviluppo nipponici ed occidentali:

Data la nostra esperienza, sembra che gli occidentali ed i Ninja Theory si concentrino sugli aspetti grafici all’inizio e poi costruiscano il gameplay sopra di esso.

Invece in Capcom Japan, ci concentriamo sulla logica di gioco e predisponiamo i sistemi all’inizio per poi costruire gradualmente la grafica sopra di essi.

Penso che questo spieghi le differenze al centro del metodo di sviluppo dei giochi occidentali comparati coi titoli in Giappone.

 Itsuno sottolinea che non può veramente parlare per tutti gli altri sviluppatori nipponici, dato che lui conosce particolarmente bene solo Capcom.

Ha anche aggiunto che molti dei feedback di Capcom forniti durante lo sviluppo di DmC erano rivolti al tentativo di riunire i due differenti approcci al lavoro:

Abbiamo cercato di trovare un sistema ibrido che prendesse il meglio dei due modi di approccio. Non è stato facile, ma penso che siamo felici del risultato che abbiamo.

Continuando nell’articolo Itsuno aggiunge che l’approccio alla gestione dei Ninja Theory, che consente di mettere individui ad occuparsi di aree chiave del gioco, ha aperto gli occhi a Capcom, con il suo approccio più concentrato sul calendario, mentre il produttore Motohide Eshiro ha dichiarato che Capcom ha imparato molto dalla straordinaria abilità dei Ninja Theory nel motion capture e nelle animazioni.

DmC è atteso per gennaio su Xbox 360 e PS3.