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Il budget di Borderlands 4 è più del doppio rispetto a quello di Borderlands 3

di: Luca Saati

Randy Pitchford è tornato a parlare del discusso prezzo di Borderlands 4, cercando di chiarire le sue precedenti affermazioni secondo cui i “veri fan” avrebbero trovato un modo per acquistare il gioco anche a 80 dollari. In un nuovo post su X, il CEO di Gearbox ha condiviso un video di una recente sessione Q&A dedicata al gioco, affermando: “Se volete la verità, eccola qui”.

Durante la sessione, Pitchford ha spiegato che non conosce ancora il prezzo definitivo di Borderlands 4, ma ha voluto offrire una panoramica sulle complessità che oggi influenzano la definizione del prezzo di un videogioco. Secondo Pitchford, l’industria sta vivendo un momento particolare: da un lato c’è il desiderio di raggiungere il maggior numero possibile di giocatori, tenendo conto di chi è sensibile al prezzo; dall’altro, bisogna fare i conti con l’aumento dei costi di sviluppo, produzione e distribuzione.

“Il budget di Borderlands 4 è più del doppio rispetto a quello di Borderlands 3,” ha sottolineato Pitchford. “Ci sono da considerare anche i dazi doganali per i formati fisici: è una situazione complicata. Non so ancora quale sarà il prezzo finale, ma so che i preorder si apriranno presto, e allora sarà comunicato”.

Nonostante i possibili rincari, Pitchford ha ribadito che l’obiettivo di Gearbox è sempre quello di offrire valore ai giocatori:

“Il nostro mestiere è l’intrattenimento. Se Borderlands 4 dovesse costare 80 dollari, vogliamo che chi lo compra senta di aver fatto un affare. È grazie al supporto ricevuto con Borderlands 3 che abbiamo potuto aumentare il budget e creare qualcosa di ancora più grande. Ma è fondamentale che ogni giocatore percepisca di aver ottenuto il massimo dal proprio investimento”.

Infine, Pitchford ha aggiunto con tono scherzoso:

“E se il gioco dovesse costare meno, magari potremmo vendervi a parte quella mini-mappa che tanto volete… per dieci dollari? Scherzo. O forse no?”