Stando ad alcune voci che stanno via via diffondendosi insistentemente nei meandri della rete, il capo di Epic Games sarebbe seriamente intenzionato ad ostacolare il mercato dei videogiochi usati. Come? Pare che le alternative non gli manchino. “Una curiosa opzione è quella di sviluppare un gioco dove l’epilogo o la battaglia con il boss finale debbano essere acquistati da coloro che hanno comprato il gioco di seconda mano o da chi l’ha semplicemente noleggiato.”

In quest’ottica, è bene sottolineare come il mercato dell’usato sia una fetta delicata dell’industria dei videogiochi, basti pensare alle grandi catene del settore come EBGames, GameStop e GameCrazy. Per tale ragione stroncare tale mercato potrebbe essere altamente dannoso per la maggior parte delle catene di vendita al dettaglio. Alcuni rivenditori, ad esempio, hanno riferito che ben il 30 % dei rispettivi ricavati sono da imputare alla vendita dei videogiochi di seconda mano.
Inoltre sappiamo benissimo che l’usato rappresenta oggigiorno una valida alternativa per tutti coloro che non possono procedere all’acquisto a prezzo pieno.

Per adesso sono soltanto delle ipotesi, ma se dovessero rivelarsi realtà in un futuro non troppo lontano, siamo sicuri che il videogioco, inteso come forma di intrattenimento digitale, diventerà ancor di più un bene di lusso e pertanto destinato ad un numero ancora più ristretto di fruitori.

Come al solito, qualora dovessero emergere ulteriori aggiornamenti, non esiteremo a tenervi informati.