C’è una ragione se le persone sono entusiaste dell’arrivo del Nintendo 3DS e allo stesso tempo sono fredde sul 3D su un televisore. Nessuno vuole portare dei buffi occhiali. E probabilmente questa convinzione rimarrà invariata per qualche tempo.

B.K. Yoon, presidente del settore schermi del colosso coreano Samsung, ritiene che la prima vera sfida per il 3D sarà superare l’inconveniente degli occhiali e permettere agli utenti di adattarsi a portarli.

Yoon pensa che la tecnologia senza occhiali sarà possibile solamente su cellulari e altri dispositivi portatili (come il 3DS) o comunque su schermi di piccole dimensioni. Sarà cosi per almeno altri cinque se non dieci anni. Creare uno schermo per uno smartphone o per il 3DS è una cosa, realizzare un pannello da 46 pollici o più in 3D è un altro paio di maniche.

Toshiba rilascerà un televisore glass-free a dicembre in Giappone ma si tratta comunque di soli 20 pollici (più piccolo dei monitor PC di gran parte delle persone) ad un prezzo stratosferico.

Nonostante tutto, l’hype sta aumentando e i produttori si mostrano sempre più interessati alle tre dimensioni. Uno scenario come questo sembra l’ideale per l’uscita sul mercato di una console portatile come il Nintendo 3DS e visti i presupposti ci sarà la possibilità per un dominio del mercato dell’intrattenimento in 3D per i prossimi anni.

Nintendo ci ha visto giusto ancora una volta?