I produttori di videogiochi danno troppa importanza a Metacritic per Suda51
di: Luca SaatiIl creatore di No More Heroes, Goichi “Suda51” Suda, ha espresso la sua preoccupazione per il fatto che molte case produttrici di videogiochi diano ancora troppa importanza ai punteggi su Metacritic.
Secondo Suda, le aziende si concentrano troppo sui punteggi delle recensioni e spesso seguono una formula prestabilita per realizzare un gioco che ottenga un punteggio alto su Metacritic.
“Tutti prestano troppa attenzione e si preoccupano troppo dei punteggi Metacritic. Si è arrivati al punto in cui c’è quasi una formula prestabilita: se vuoi ottenere un punteggio Metacritic alto, ecco come devi realizzare il gioco.
Se un gioco non rientra in quella formula, in quell’ambito di commerciabilità, perde punti su Metacritic. Le aziende più grandi potrebbero non voler affrontare questo genere di cose. Forse non è la ragione principale, ma è sicuramente una delle ragioni. Tutti si preoccupano troppo dei numeri.
Personalmente, non mi preoccupo troppo dei numeri di Metacritic. Non ne sono molto consapevole. Ciò che è importante per noi è pubblicare i giochi che vogliamo pubblicare e far sì che le persone giochino ai giochi che vogliamo.”
Suda ha ammesso di controllare occasionalmente i punteggi di Metacritic, soprattutto quando il suo studio Grasshopper Manufacture ha pubblicato un gioco.
“A volte i media ci hanno dato zero. Questo mi fa sentire di merda: perché spingersi così lontano e darci zero?. Ma a parte questo, cerco di evitare Metacritic”.
Nella stessa intervista, anche Shinji Mikami, un’altra leggenda del settore dei videogiochi, ha notato che i giochi meno convenzionali spesso ricevono meno attenzione a causa dell’enfasi sui giochi a budget elevato e sul marketing.
“Il tipo di giochi che ottengono il maggior supporto di marketing sono quelli che devono rivolgersi a un pubblico il più ampio possibile. I giochi più particolari non hanno la stessa commerciabilità”.