I primi titoli 3D per PlayStation 3 avranno il comparto grafico ridimensionato

Digital Foundry ha negli ultimi giorni redatto un articolo su uno degli argomenti più caldi della scena PlayStation 3, ovvero l’implementazione della tecnologia 3D all’interno dei giochi.
Come già sappiamo, l’effetto stereoscopico funziona sostanzialmente facendo sì che vengano affiancate due immagini uguali dello stesso gioco con uno sfalsamento di circa 30 pixel. Grazie all’ausilio di occhiali appositi, ogni occhio riuscirà a vedere solo una delle due immagini proiettate, dando a noi l’impressione di avere un’immagine in tre dimensioni.
Nei giochi, l’articolo dice, c’è da tenere conto che la console per ottenere l’effetto dovrà generare contemporaneamente due framebuffer dello stesso gioco con il v-sync attivato per evitare che un’immagine mostri il tearing mentre l’altra no, poichè questo andrebbe a rovinare l’effetto finale.
Questo richiederà ovviamente una certa quantità di risorse e difatti almeno i primi giochi che supporteranno la tecnologia saranno ridimensionati sotto il profilo tecnico/grafico.
Facendo un esempio, hanno detto che Wipeout HD, che nativamente è a 1080p (o comunque ha 1080 linee orizzontali), sarà renderizzato a 720p e il framerate sarà abbassato a 30fps. Oppure anche lo stesso Motorstorm, che nativamente è a 720p, attivando il 3D avrà una risoluzione “sub-HD”, poi upscalata dalla PS3 all’HD.
Ovviamente si tratta sempre dei primi giochi che sfrutteranno la tecnologia e, quindi, andando avanti gli sviluppatori riusciranno ad avere più ampi margini di miglioramento.