Citando una nota pagina Facebook, ormai possiamo dire che “Brutto e nerd is the new figo e palestrato”. A confermarlo sono una nota pornostar, Lucie Bee, e la scienza. Secondo “l’esperienza” della pornostar infatti i gamer sarebbero grandi amanti. A concordare con Lucie Bee troviamo anche lo studio del dottor Michael Kasumovic e del dottor Tom Denson della UNSW. I due scienziati infatti hanno fatto una ricerca prendendo un campione di mille partecipanti tra uomini e donne scoprendo per l’appunto che chi gioca regolarmente è un’amante migliore. Tra i giochi utilizzati per lo studio troviamo Grand Theft Auto, Call of Duty e Mass Effect. La differenza tra maschi e femmine sta nella percezione che i due hanno dell’essere un gamer. Infatti per gli uomini esserlo non rende interessanti per l’altro sesso, mentre per le donne la situazione è esattamente l’opposto.

“Le donne che hanno giocato ai titoli violenti per più tempo si considerano partner più desiderabili rispetto ha chi ha fruito degli stessi giochi per meno tempo. Abbiamo chiesto ai partecipanti agli esperimenti di classificare in che modo i videogiochi li hanno fatti sentire più potenti, più sexy e più attraenti, ed abbiamo scoperto che le donne si sono sentite più motivate a giocare titoli violenti perchè questi le hanno aiutate a vedersi più sexy ed attraenti.”