I dazi dell’amministrazione Trump potrebbero colpire anche i videogioco, avverte l’ESA
di: Luca SaatiL’Entertainment Software Association (ESA) ha espresso preoccupazione per l’impatto negativo delle tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sulle merci importate da altri Paesi. L’associazione commerciale, che rappresenta le principali aziende di videogiochi come Microsoft, Sony e Nintendo, ha richiesto al governo di consultarsi con il settore per valutare l’impatto delle tariffe proposte. L’ESA sottolinea che tali dazi avrebbero conseguenze per gli americani di tutte le età e per uno dei settori dell’intrattenimento in più rapida crescita negli Stati Uniti.
Il presidente Trump aveva annunciato l’implementazione di tariffe sulle importazioni dal Canada, dal Messico e dalla Cina. Tuttavia, il Messico ha annunciato che il presidente americano avrebbe sospeso i dazi per un mese in seguito all’accordo raggiunto sul tema della migrazione e del traffico di droga. Trump ha anche minacciato di imporre tariffe commerciali all’UE, ma ha lasciato aperta la possibilità di “trovare un accordo” con il Regno Unito.
Secondo Mat Piscatella di Circana, la proposta di tariffe sulle importazioni dal Messico agli Stati Uniti potrebbe comportare una riduzione delle uscite di giochi fisici e un aumento dei prezzi del software.
“Con i dazi del 25% sulle importazioni dal Messico in arrivo, vedo una forte riduzione del numero di giochi su disco che vengono pubblicati fisicamente negli Stati Uniti, dato che gran parte dell’infrastruttura di produzione si trova in Messico.
Se ciò dovesse accadere, prevederei un aumento degli MSRP (Prezzo di Vendita Consigliato dal Produttore, ndr) digitali per mantenere la parità di prezzo con quelli fisici, ma chissà.
In ogni caso, tutto questo non è positivo per il mercato dei videogiochi fisici”.
In una dichiarazione aggiornata condivisa con VGC, l’ESA ha affermato che:
“I videogiochi sono una delle forme di intrattenimento più popolari e amate dagli americani di tutte le età. I dazi sui dispositivi per videogiochi e sui prodotti correlati avrebbero un impatto negativo su centinaia di milioni di americani e danneggerebbero il significativo contributo dell’industria all’economia statunitense. Siamo ansiosi di lavorare con l’Amministrazione e il Congresso per trovare il modo di sostenere la crescita economica sostenuta dal nostro settore”.
The Entertainment Software Association has warned that tariffs on video games could cause “significant harm to everyday Americans”.https://t.co/WG3pj7kfk1 pic.twitter.com/UNvkA9sulE
— VGC (@VGC_News) February 3, 2025