Horizon Zero Dawn Remastered, un approfondimento sulle migliorie tecniche
di: Luca SaatiCon un post sulle pagine del Playstation Blog, Sony ha svelato nuovi dettagli sui miglioramenti tecnici del remaster di Horizon: Zero Dawn.
Sviluppato da Nixxes con il supporto di Guerrilla Games, Horizon: Zero Dawn Remastered includerà migliorie in varie parti del gioco, dal mondo di gioco più realistico a nuove sessioni di motion capture.
Il fogliame è stato migliorato con l’obiettivo di renderlo della stessa qualità di Horizon Forbidden West. Il team di artisti ha lavorato sugli shader, le texture, la geometria e l’interazione con il fogliame per migliorarne l’aspetto visivo. Sono stati aggiornati centinaia di asset del fogliame, come piante, cespugli, fiori e alberi. I biomi del gioco sono stati confrontati con la concept art, individuando aree che potevano essere migliorate per avvicinare il risultato finale all’intento originale. Ad esempio, il bioma della foresta pluviale è stato arricchito con nuovo fogliame e aumentata la qualità e densità. Anche le sponde dei fiumi sono state migliorate per rendere l’ambiente più realistico. Nixxes ha avuto l’opportunità di confrontarsi con Guerrilla Games così da avere confronto diretto per garantire un miglioramento coerente.
Il mondo di gioco in generale ha ricevuto una serie di migliorie. Sono stati individuati gli aspetti del gioco che sembravano vuoti o poco realistici e sono stati apportati degli aggiornamenti per aumentare l’immersione nel gioco. Grazie all’utilizzo della maggiore quantità di memoria disponibile sulla PS5, è stato possibile aumentare significativamente il numero di personaggi non giocanti presenti nel mondo di gioco. Sono stati aggiunti nuovi luoghi in cui i personaggi possono interagire e soddisfare le loro esigenze, contribuendo ad aumentare il movimento e la vivacità delle diverse aree. Il team ha anche fatto un uso creativo delle animazioni esistenti, come ad esempio riutilizzare un’animazione di semina per creare una scena in cui una donna nutre le oche. Inoltre, sono stati apportati notevoli miglioramenti all’atmosfera e all’attività sul ponte di Meridian.
Il team Tech Art ha migliorato la qualità dei terreni, degli oggetti e degli edifici nel remaster di Horizon Zero Dawn utilizzando la libreria di materiali next-gen di Horizon Forbidden West. Sono state sostituite tutte le texture del terreno con quelle del sequel, ma sono state apportate modifiche per adattarle all’estetica del gioco originale. Inoltre, sono state introdotte nuove caratteristiche come la deformazione della neve e della sabbia. Per gli insediamenti come Meridian e Daytower, sono state create da zero nuove texture ad alta risoluzione, nuovi materiali e una nuova geometria per ottenere la qualità visiva desiderata. Anche i blocchi di costruzione, che includono oggetti naturali e artificiali, hanno subito miglioramenti con un aumento della risoluzione delle texture e una maggiore fedeltà delle mesh. Per gli edifici, è stata creata una nuova geometria più dettagliata per riflettere la forma dei mattoni. Gli strumenti personalizzati sono stati utilizzati per generare e modificare manualmente la nuova geometria degli edifici.
Sono state aggiunte oltre 10 ore di dati di motion-capture per rendere i dialoghi più vivaci. I personaggi sono stati diretti e catturati nel Motion Capture Stage di Amsterdam. Per gestire l’implementazione di questi dati, sono stati creati strumenti con Python per elaborare i file di mocap e sostituire le animazioni originali nelle conversazioni. È stata creata anche una pipeline in Maya per facilitare il caricamento, la modifica e la riesportazione dei file di mocap. Sono stati risolti anche i problemi con le dimensioni degli attori e sono stati creati strumenti per aiutare gli animatori a regolare posizione, movimento degli occhi, spalle e braccia. Sono stati effettuati passaggi sull’impostazione della telecamera e dell’illuminazione per rendere le inquadrature delle conversazioni più simili a quelle di Horizon Forbidden West. Gli strumenti di illuminazione consentono di modificare le impostazioni in modo da illuminare tutte le inquadrature simili di un personaggio nello stesso modo. In generale, questi miglioramenti hanno reso le scene più realistiche e coinvolgenti.
Il lavoro sull’illuminazione di Horizon Zero Dawn Remastered è stato svolto sia dagli artisti di Guerrilla che da Nixxes Lighting, con l’obiettivo di mantenere la stessa atmosfera e allinearla alle migliorie apportate in Horizon Forbidden West. Sono stati effettuati miglioramenti nel flusso di lavoro, grazie ai quali è stato possibile riequilibrare le intensità di luce in Physically Based Rendering, rendendo gli ambienti più fedeli visivamente. È stato utilizzato il sistema di prefabbricati di Guerrilla per accelerare il lavoro, consentendo modifiche su larga scala e un’alta velocità di iterazione. I light bake sono stati migliorati per garantire un rimbalzo dettagliato della luce, ottenendo almeno il doppio dei dettagli rispetto all’originale. Per quanto riguarda l’illuminazione delle cinematiche e delle conversazioni, è stata costruita da zero utilizzando nuove tecnologie e flussi di lavoro creati per Horizon Forbidden West. Il rig di illuminazione è stato aggiornato, utilizzando cinque luci in totale per ciascun personaggio e adattandole in base all’inquadratura.
Infine i modelli dei personaggi possono vantare la medesima qualità di Forbidden West. Sono stati apportati miglioramenti ai dettagli, ai toni della pelle, alla qualità dei capelli e agli abiti, prendendo spunto da Horizon Forbidden West. Patrick Blankenzee, Senior Environment Artist, ha affermato che lavorare su un cast così variegato di personaggi è stata una grande sfida. Sono stati migliorati gli shader per una migliore qualità visiva e i modelli sono stati modificati per reagire meglio alla nuova illuminazione della remaster. Il personaggio di Aloy, sia nella sua versione adulta che da bambina, ha ricevuto un completo trattamento cinematografico, con aggiornamenti alle pellicce, ai capelli, agli occhi e ai materiali. Per quanto riguarda i personaggi compagni, che in Horizon Zero Dawn non reagivano all’ambiente, è stato deciso di dare loro lo stesso livello di interazione per creare un’atmosfera cinematografica. Ad esempio, ora sia Aloy che i suoi compagni reagiranno al caldo e al freddo.