Hideo Kojima elogia Out of Words: “È il tipo di gioco di cui abbiamo bisogno oggi”
di: Luca SaatiPresente al Summer Game Fest 2025 per promuovere Death Stranding 2: On the Beach, Hideo Kojima ha colto l’occasione per esplorare anche altri titoli dell’evento, e uno in particolare sembra averlo colpito profondamente: Out of Words, il nuovo platform cooperativo realizzato a mano da Kong Orange e WiredFly, basato su un concept del poeta Morten Søndergaard.
Il gioco, presentato con un nuovo trailer durante lo showcase, vede protagonisti Kurt e Karla, due personaggi che si ritrovano improvvisamente privi della capacità di parlare, letteralmente “senza parole”. Ambientato nel poetico e surreale mondo di Vokabulantis, Out of Words mescola meccaniche cooperative a un’estetica artigianale, mostrando scenari, pupazzi e animazioni interamente costruiti a mano. Il trailer ha anche svelato alcuni dei personaggi secondari — che possono ancora parlare — e un buffo compagno a forma di razza volante.
Kojima ha avuto modo di provare il gioco in prima persona durante la fiera, come documentato dalla sua assistente Ayako Terashima, che ha pubblicato una foto del game director intento a testarlo. Kojima ha poi rilanciato il post con parole di sincero apprezzamento:
“Out of Words è semplice, gentile e bellissimo. È il tipo di gioco di cui abbiamo bisogno in un’epoca in cui abbiamo perso il vero significato delle parole sui social media.”
Un commento che ha emozionato il team di sviluppo, in particolare il technical lead Daniel Bross, che ha risposto sorpreso e onorato:
“Non avevo questo sulla mia bingo card. È un onore che Hideo Kojima abbia giocato al nostro titolo e lo abbia apprezzato!”