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Hideo Baba analizza la situazione del franchise Tales of

Namco Bandai vuole innovare ma non snaturare la serie

di: Manuel "haures" Di Gregorio

Intervistato da 1UP, Hideo Baba risponde ad alcune domande sulla situazione in cui versa la serie J-rpg Tales of. Lo sviluppatore ha così dichiarato riguardo a possibili influenze ricevute da titoli quali The Last Story e su possibile modifiche a punti cardine  della serie come avvenuto per Final Fantasy.

I recenti esponenti nel mercato dei giochi di ruolo non hanno affatto influenzato lo sviluppo di Xillia o della serie. Vediamo il nostro franchise (n.d.r. Tales of) come qualcosa da migliorare costantemente con le nostre sole forze. Il mercato dei J-rpg è ampio ma piuttosto che compararci a giochi quali Dragon Quest e Final Fantasy, preferiamo studiare ciò che abbiamo precedentemente creato noi stessi e migliorare ciò che abbiamo gia proposto. Questo non vuol dire che non ho giocato a The Last Story, anzi, sono rimasto impressionato da molti aspetti ma cerco, in quanto sviluppatore, di non lasciarmi influenzare.

Ci sono inoltre molti aspetti della serie Tales of che vorremmo evolvere o migliorare costantemente. Il battle system è in continuo cambiamento proprio affinchè risulti sempre una novità. Cerchiamo inoltre di sviluppare diversi personaggi e storyline per ogni capitolo, senza sforare sempre negli stessi stereotipi. Per mantenere vivo l’interesse per il nostro franchise ritengo indispensabile volgere lo sguardo alle sue radici, analizzare ciò che si è costruito di solido e continuare a sviluppare da li. Se crei una macchina con due ruote e dici alla gente “Hey, guardate, abbiamo creato una nuova auto!” non sarebbe credibile. Lo stesso vale per il franchise di Tales of, se lo cambiassimo drasticamente la gente perderebbe fiducia in noi e non vogliamo che questo accada.