Hideki Kamiya non troppo entusiasta del nuovo Dante

Contento per aver fatto un po’ di luce sul futuro della strega Bayonetta (link alla news), per il game designer Hideki Kamiya c’è anche da fare i conti con un avvenimento non proprio felicissimo: la rinascita, in forma decisamente inaspettata, di un’altra sua creazione, che ora assurge forse al titolo di ex-creazione, cioè Dante di Devil May Cry.

Non vi sarà sfuggito che Capcom e Ninja Theory hanno appena presentato un reboot della demonica serie (link al trailer), e il look del protagonista Dante ha destato qualche grattacapo.
“Lasciamo perdere..“, il laconico commento di Kamiya al neonato DMC.
“Anche a me manca [Dante]. Sono stato triste fin da quando le nostre strade si sono divise“.

Kamiya creò Devil May Cry nel 2001 per poi lasciare Capcom e fondare, con Shinji Mikami ed altri talenti dell’ex Clover Studio, la società Seeds, Inc., poi rinominata Platinum Games.