Johan Pilestedt, CEO di Arrowhead Game Studios, ha confermato che Helldivers 2 è stato sviluppato con lo stesso motore del primo capitolo. Si tratta del motore Bitsquid, ribattezzato Stingray dopo la sua acquisizione da parte di Autodesk nel 2014.

Il supporto per Autodesk Stingray, tuttavia, è stato interrotto dal 2018. Nonostante ciò, ci sono ancora parecchi titoli che utilizzano il motore. Uno dei più recenti oltre a Helldivers 2 è Warhammer 40,000: Darktide.

Il CEO ha rivelato che i lavori sul gioco sono iniziati prima che il supporto sul motore venisse interrotto. Gli ingegneri di Arrowhead si sono dunque dovuti impegnare per costruire un gioco senza alcun supporto tecnico della compagnia che possedeva il motore.

Vale la pena notare che cambiare motore di gioco non è una decisione che uno studio può prendere per capriccio, dal momento che la transizione dei progetti da un motore all’altro richiede un livello di ingegneria incredibile. La stessa Arrowhead Game Studios aveva una certa familiarità con Autodesk Stingray, il che probabilmente ha contribuito a mantenere Helldivers 2 sul vecchio motore.

Per contestualizzare, la maggior parte delle versioni moderne dei videogiochi tendono a essere costruite su motori di gioco di terze parti, come Unreal Engine, Unity o persino motori indie-centrici come GameMaker Studio o Godot.