Helldivers 2 doveva supportare cinque giocatori in origine

Durante un live stream per il primo anniversario di Helldivers 2, lo sviluppatore Arrowhead Game Studios ha rivelato che aveva progettato originariamente il gioco per cinque giocatori, ma ha successivamente deciso di rimuovere questa opzione. La decisione è stata presa perché si è riscontrato che quando si gioca in cinque, qualcuno rimaneva spesso inattivo e il gioco perdeva equilibrio.

“Quando si gioca in quattro e si unisce un quinto giocatore, improvvisamente si è un three-stack e un two-stack, e si crea uno squilibrio. Ma se sono cinque persone e si aggiunge qualcuno, allora siete due three-stack, e con tre gruppi invece uno diventa una coppia.

Quindi in origine volevamo che Helldivers 2 fosse per cinque persone”, ha proseguito. “Ma purtroppo, giocandoci, non ha funzionato. È emerso che quando si è in cinque persone, qualcuno rimane sempre in piedi, senza partecipare realmente all’azione. Inoltre, ti dava un’ampia flessibilità nel loadout degli stratagemmi della tua squadra. In questo modo il gioco si è trasformato in… non c’era bisogno di fare scelte quando si trattava di stratagemmi. Ma la cosa più importante era che qualcuno se ne stava sempre fermo e inattivo invece di partecipare al gioco, il che ci ha spinto a rimuoverlo qualche anno dopo [lo sviluppo].”

Inoltre, il capo del testing Patrik Lasota ha rivelato che ci sono state altre idee tagliate durante lo sviluppo di Helldivers 2. Ad esempio, lo studio stava lavorando a un’idea che prevedeva che i pianeti avessero una gravità più bassa, il che avrebbe permesso ai giocatori di saltare più in alto e più a lungo mentre fluttuavano verso il basso. Alla fine questa idea è stata cancellata perché aggiungeva molto lavoro agli animatori.

Era previsto anche un sistema di armature che funzionava in modo diverso da quello che poi è stato realizzato in Helldivers 2. Purtroppo, Lasota non ha rivelato molti dettagli su come sarebbe stato diverso dall’attuale sistema di armature del gioco. Si è limitato a dire che “non funzionava bene” e che alla fine è stato accantonato.