
GTA IV tagliò molte delle funzionalità di San Andreas per essere next-gen, afferma un ex Rockstar
di: Luca SaatiIl 29 aprile 2008 segnava l’uscita di Grand Theft Auto IV, uno dei capitoli più amati e rivoluzionari della saga firmata Rockstar. A 17 anni di distanza, Obbe Vermeij — ex programmatore e membro storico di Rockstar North — ha condiviso su X (ex Twitter) alcuni aneddoti sullo sviluppo del gioco, svelando retroscena e scelte di design che hanno segnato un punto di svolta per la serie.
Per realizzare un’esperienza realmente “next-gen”, il team decise di tagliare molte delle funzionalità presenti in San Andreas: tra queste le statistiche fisiche del personaggio (come forma fisica e peso), la possibilità di esplorare più città, meccaniche stealth, nuoto subacqueo, jetpack, carri armati, biciclette, monster truck, personalizzazione dei veicoli e perfino gli aerei.
Una delle grandi innovazioni di GTA IV fu l’inversione del metodo di sviluppo delle missioni, che questa volta vennero costruite intorno alla trama, anziché adattare la storia alle missioni. Inoltre, a causa delle difficoltà tecniche legate alla programmazione su PlayStation 3, la versione Xbox 360 divenne la piattaforma di riferimento durante lo sviluppo.
Vermeij ha anche ricordato come GTA IV abbia segnato l’inizio della transizione verso il motore grafico RAGE, sviluppato da Rockstar San Diego per sostituire l’ormai obsoleto RenderWare. E proprio grazie a questa infrastruttura, il team riuscì per la prima volta a realizzare una modalità multiplayer online fino a 32 giocatori, base su cui si sarebbe poi costruito GTA Online.
Il post si conclude con un riferimento personale: Vermeij lasciò Rockstar North nove mesi dopo il lancio del gioco, spiegando che non si sentiva più coinvolto come un tempo e temeva che il tono della saga sarebbe diventato troppo cupo. Un’impressione che, ammette, si è poi rivelata sbagliata con l’arrivo di GTA V.
Infine, ha svelato che GTA IV era inizialmente previsto per il 16 ottobre 2007, ma la decisione di posticipare il lancio fu presa solo nel luglio dello stesso anno. Secondo lui, una situazione simile potrebbe verificarsi anche per GTA VI, di cui si attendono notizie ufficiali con l’imminente report finanziario di agosto di Take-Two. “Incrociamo le dita,” conclude, specificando però di non avere informazioni riservate.