Grandi investimenti nella ricerca per Media Molecule

Durante la propria relazione annuale con gli investitori, Media Molecule ha affermato che uno, se non il primo, dei principali rischi ai quali l’azienda può andare incontro sia “la forte dipendenza dell’azienda al marchio LittleBigPlanet“. Creare un brand di successo, con due capitoli all’attivo, porta notevole notorietà, ma comporta anche un certo pericolo di soffocamento dato dal peso dell’IP e tutta una serie di impedimenti nella creazione di nuovi progetti. Per questi motivi, l’azienda, ha evidenziato come fosse necessario focalizzarsi nell’investire grandi risorse nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie al fine di mantenere una “posizione di leadership come sviluppatore di giochi innovativi“ e riuscire a “portare innovazioninel mercato attraverso prodotti di alta qualità“. Da marzo 2011, infatti, Media Molecule, ha investito circa 4.1 milioni di sterline (circa 5 milioni di euro) nella ricerca su “motori di simulazione fisica e dinamica all’avanguardia, creazione rapida di mondi da dati laser, percorsi innovativi di mercato tramite interfacce web, visione 3D stereoscopica per simulazioni avanzate e utilizzo di tecniche di cattura dati in alta definizione e tecniche di processing”. Non c’è male no?

Media Molecule, che, attualmente, conta circa 50 membri nel proprio organico, ha riferito, nei mesi scorsi, di non aver intenzione di creare un terzo capitolo del franchise LBP.