
Gran Turismo, Shuhei Yoshida svela un retroscena sul primo capitolo: “L’ho salvato dal fallimento”
di: Luca SaatiIn un’intervista rilasciata a PlayStation Inside, l’ex presidente di Sony Interactive Entertainment, Shuhei Yoshida, ha raccontato un aneddoto inedito sulla nascita del primo Gran Turismo, rivelando di aver avuto un ruolo fondamentale nel suo successo… evitandone il possibile fallimento.
Alla domanda su quale fosse uno dei suoi traguardi meno noti ma di cui andasse più fiero, Yoshida ha citato brevemente il suo contributo alla realizzazione di Journey, ma ha poi svelato una storia inedita legata al capolavoro di guida di Polyphony Digital.
“Era l’epoca dei primi giorni di PlayStation e Kazunori Yamauchi stava lavorando al primo Gran Turismo. Aveva una visione molto seria e realistica della simulazione di guida, al punto da rendere il controllo delle auto – specialmente quelle più potenti – estremamente difficile.”
Yoshida racconta di essere stato tra i primi a provare il prototipo del gioco e di aver subito notato quanto fosse proibitivo per i giocatori medi. Inizialmente, Yamauchi non diede troppo peso ai suoi consigli, così decise di far provare la build a una trentina di utenti… con risultati disastrosi.
“Come immaginavo, tutti sono usciti di pista alla prima curva. Nessuno riusciva a giocare. A quel punto Yamauchi si è girato verso di me e ha ammesso che avevo ragione. Fu allora che decise di alleggerire l’approccio simulativo e rendere la guida più accessibile.”
Il risultato? Il primo Gran Turismo, uscito su PS1 nel 1997, divenne un successo globale, aprendo la strada a una delle saghe automobilistiche più amate e longeve nella storia dei videogiochi.
“In un certo senso, mi piace pensare di aver salvato Gran Turismo dal fallimento e di aver contribuito, anche solo in parte, al suo successo.”
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