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Glen Schofield lascia Striking Distance dopo il flop di The Callisto Protocol

di: Luca Saati

Il CEO di Striking Distance, Glen Schofield, lascerà lo studio di proprietà di Krafton dopo che il suo gioco di debutto, The Callisto Protocol, non è riuscito a soddisfare le aspettative.

Un rappresentante di Krafton ha detto a Bloomberg che Schofield ha “deciso di perseguire nuove opportunità” e che anche il direttore operativo e il direttore finanziario di Striking Distance lasceranno l’azienda volontariamente.

Schofield, ex direttore generale di Sledgehammer Games e Visceral Games, meglio conosciuto come co-creatore di Dead Space, ha fondato Striking Distance nel 2019 con l’obiettivo di creare un’esperienza narrativa originale nell’universo di PUBG. Il progetto si è evoluto nel tempo in un gioco survival horror di fantascienza non più legato al battle royale.

The Callisto Protocol ha ricevuto un’accoglienza tiepida quando è stato rilasciato lo scorso dicembre, un mese prima che EA pubblicasse un remake di Dead Space acclamato invece da critica e pubblico.

A gennaio, un analista aveva affermato che Krafton puntava a cinque milioni di copie vendute con The Callisto Protocol, ma che, dopo un inizio lento, avrebbe fatto fatica a raggiungere i due milioni entro la fine del 2023.

Bloomberg riferisce che Striking Distance ha licenziato oltre 30 dipendenti negli ultimi mesi e che ora ha un organico di circa 90 dipendenti, secondo il suo sito web. Il responsabile dello sviluppo di Striking Distance, Steve Papoutsis, sostituirà Schofield come CEO.

Papoutsis è stato uno dei primi assunti di Schofield a Striking Distance. In precedenza ha anche lavorato presso Visceral Games di EA, dove ha guidato lo sviluppo del franchise Dead Space e alla fine è diventato direttore generale di Sledgehammer Gamed di Activision dopo la partenza di Schofield.

Schofield ha definito la sua partenza da Striking Distance “agrodolce, ma so che lo studio è in ottime mani“.