Sicuramente avete saputo che COD Ghosts girerà a risoluzione inferiore sulla console di casa Microsoft, i rumor di ieri sembrano suggerire che anche Destiny subirà lo stesso trattamento ed è notizia recente che anche Dead Rising 3 nonostante l’esclusiva si “accontenterà” di girare a 720p e 30 fps.
Phil Spencer, che giusto ieri parlava di Valve, intervistato da ShackNews ci dice la sua sulla questione relativa alle risoluzioni dei giochi su Xbox One:

Andate a vedere i giochi, giocateli e diteci cosa pensate del loro aspetto. Ora come ora i giocatori non hanno tra le mani i giochi. Non possono entrare in un negozio per provarli. Non mi sorprende che si stiano focalizzando sulle specifiche, non biasimo nessuno per questo. Ma, alla fine della fiera, noi [giocatori] giochiamo ai giochi, non alla risoluzione degli stessi.

Quando le discussioni sulla potenza finiranno, la gente si concentrerà sui giochi e sull’intrattenimento a tutto tondo offerto dalla macchina:

Con Xbox One ci siamo concentrati prima di tutto sui giochi, abbiamo un’ottima lineup di oltre 20 titoli per il lancio. Abbiamo delle stupende IP, ottime relazioni con le third party e abbiamo  csotruito un sistema che capisce nativamente il giocatore e l’intrattenimento che lo circonda. Penso che nel lungo raggio, la nostra speranza e scommessa è che il discorso potenza andrà a scemare e mostrerà alla gente che tutto quello che hanno imparato riguardo al giocare sulla 360 può migliorare tutto quello che si può fare con la tv.
Prendi per esempio un PC di fascia alta, se guardi le specifiche di risoluzione e framerate sei un giocatore da PC. Perché puoi permetterti di spendere 800$ su una scheda video, anche io ho costruito macchine di quella portata, ho giocato a giochi del genere e lo capisco. Ma non vuol dire che i giochi migliori si trovino lì. Non vuol dire che è quella la migliore esperienza all-in-one.

Insomma, per citare un noto slogan: la potenza è nulla senza il controllo.