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Gioca da 10 anni a Civ 2: nel 3991 guerra infinita

Le popolazioni prigioniere di una continua guerra nucleare

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Si chiama Lycerius e gioca a Civilization 2 una partita che dura da 10 anni. Non è una pazzo, tanto che ammette di avere una vita sociale piena e di aver giocato anche ad altri titoli nell’ultimo decennio.

Solo che la sua passione lo porta ogni tanto a fare qualche turno di una partita che è arrivata nell’anno di 3991. Lo scenario che si presenta non è dei più rosei: sulla terra sono rimaste solo 3 popolazioni, i celti scelti da Lycerius, i vichinghi e gli americani. Da 2000 anni si protrae una guerra infinita, a base di continui attacchi nucleari che hanno reso la terra sterile perchè i terreni coltivabili sono stati trasformati in paludi, la popolazione è agli stenti.

I lavoranti sono giocoforza utilizzati per costruire strade che permettano di far spostare gli eserciti per difendere il proprio territorio, invece di usarli per bonificare le paludi in campi coltivabili, che sarebbero comunque ridevastati da nuovi funghi atomici.

L’obiettivo di Lycerius è quello di riuscire a portare la pace nel suo mondo di gioco virtuale, ma ogni volta che cerca di dichiarare la pace, qualcuno la tradisce ed inizia un bombardamento atomico.

Sid Meyer, il creatore del gioco, interpellato su questo curioso caso si è dichiarato colpito da questo record e speranzoso che nel 2025 ci sia ancora qualcuno che giochi a Civilization V, sua ultima fatica.

Se qualcuno ha dei consigli su come fermare questo conflitto, che pesa più di una profezia Maya sul futuro della nostra specie, contatti l’indefesso player.