Giappone: l’industria videoludica imbarca acqua

La salute dell’industria videoludica nipponica non sta attraversando affatto un bel periodo, anzi. Le preoccupazioni sono forti, tanto più che gli esperti del settore hanno recentemente certificato un calo di vendite hardware e software pari al 10 %, prendendo in considerazione solo la prima metà del 2009. Analizzando esclusivamente il mese di luglio si registra un calo persino più consistente, pari al 24 %. Insomma, al momento attuale si tratta di una crisi progressiva che fa temere il peggio ed in grado pure di agitare gli esponenti più rappresentativi delle software house orientali.
A compensare tale situazione e a tenere, per così dire, la barca a galla, ci ha pensato il Nintendo DS con alcuni suoi titoli come Pokemon Heart Gold e Soul Silver, che infatti hanno fatto registrare il numero più alto di vendite.
L’attenzione andrebbe rivolta anche verso lo sviluppo degli stessi videogiochi, soprattutto dal momento che i colossi più noti dell’intrattenimento digitale del Sol Levante temono di non superare il confronto con le sempre più fiorenti produzioni occidentali.
Barca salvabile o destinata a colare a picco nei prossimi anni?