Eric Couzian, direttore creativo di Ghost Recon: Wildlands, in una recente intervista ha svelato alcuni retroscena sullo sviluppo del nuovo capitolo della serie nata dalla penna di Tom Clancy:

“Sembra incredibile che siano passati già 4 anni da quando abbiamo iniziato a lavorare a Ghost Recon: Wildlands. Dopo il lancio di Future Soldier, abbiamo immediatamente iniziato a guardare oltre e a chiederci quale percorso dovesse prendere il brand da quel momento, a che punto sarebbe arrivata la tecnologia nel giro di pochi anni, e quali fossero i punti da rafforzare nel gioco. Tutte le risposte a queste domande si sono materializzate con quello che oggi è Ghost Recon: Wildlands, un open world immenso e immersivo, ambientato in Bolivia e che permette al giocatore di approcciarsi come vuole: azione o stealth, da solo o in compagnia di altri giocatori. Ovviamente ci saranno occasioni in cui l’IA si adatterà in maniera particolare nei confronti del giocatore, a seconda di come egli si approccerà alla missione.”