News

Ghost of Yōtei: Esplorazione, Combattimento, Altari e molto altro nel nuovo State of Play

di: Luca Saati

Durante l’ultimo State of Play, Sucker Punch ha finalmente svelato un ricco approfondimento su Ghost of Yōtei, l’attesissimo sequel di Ghost of Tsushima. Il gioco ci porta nell’isola di Ezo, dove Atsu, la nuova protagonista, fa ritorno dopo 16 anni per dare la caccia ai Sei di Yōtei e vendicare la sua famiglia.

Una delle caratteristiche principali dell’esperienza sarà la possibilità di rivivere i ricordi di Atsu con la semplice pressione di un tasto, permettendo al giocatore di scoprire sempre più dettagli sulla sua storia. L’avventura si estende lungo i confini settentrionali del Giappone feudale e, secondo il co-direttore Jason Connell, offrirà il massimo livello di libertà mai raggiunto in un gioco firmato Sucker Punch. I giocatori potranno esplorare, combattere o seguire la trama a proprio ritmo, ma saranno sempre guidati da indizi che condurranno a obiettivi diversi.

Ad esempio, interrogando un PNG e scegliendo la carta Oni, si potrà essere guidati verso zone pericolose piene di nemici; la carta Kitsune, invece, porterà verso luoghi ricchi di potenziamenti, ma con il rischio di imboscate. La fama crescente di Atsu attirerà nemici letali, ma anche opportunità: potrà accettare taglie per guadagnare denaro ed equipaggiamento. Durante l’esplorazione, seguendo gli Uccelli Dorati, sarà possibile scoprire gli Altari della Riflessione, che sbloccheranno nuove abilità.

L’esplorazione sarà facilitata da strumenti come il Cannocchiale, utile per segnare luoghi d’interesse (anche se i cartografi venderanno Mappe del Viaggiatore), e dalla possibilità di ottenere boost di velocità attraversando flussi di fiori. Tornano anche attività come le Sfide di Bambù (per aumentare la concentrazione), i paesaggi da disegnare, e le sorgenti termali, che espandono la salute massima.

Il sistema di combattimento è stato profondamente ampliato. Atsu potrà brandire molte armi: kusarigama, yari, katana, spade doppie e odachi, ciascuna efficace contro specifici nemici. L’odachi si adatta meglio agli avversari pesanti, mentre le spade doppie sono ideali contro i lancieri. Ogni arma offre potenziamenti unici e mosse speciali, come la kusarigama che può agganciare un nemico da lontano e abbatterlo istantaneamente. Si potranno raccogliere armi dal campo e addirittura disarmare i nemici — ma attenzione, anche loro potranno farlo con voi.

Il gioco consente di cambiare arma al volo, permettendo combo dinamiche e adattamenti rapidi in battaglia. Anche i nemici possono fare lo stesso, rendendo ogni scontro imprevedibile. Saranno presenti anche armi a distanza, come archi, moschetti, kunai e polvere accecante.

Un’altra novità è la presenza di un misterioso lupo che farà occasionalmente la sua comparsa. Non solo aiuterà Atsu nei combattimenti, ma potrà partecipare anche ai duelli Standoff. Sucker Punch ha inoltre mostrato varie nuove armature e amuleti, con possibilità di personalizzazione approfondita: sarà infatti possibile tingere armi e armature.

Una delle innovazioni più interessanti è la meccanica dell’accampamento. Per la prima volta nella serie, Atsu potrà accamparsi in qualsiasi punto di Ezo, cucinare, suonare lo shamisen e contemplare le stelle. Tuttavia, il campeggio offre anche vantaggi concreti: durante il viaggio, Atsu costruirà una rete di contatti chiamata Wolf Pack, che sostituirà il diario del primo gioco. Il Wolf Pack riunisce PNG e alleati che potranno portare nuove abilità, equipaggiamenti e missioni direttamente all’accampamento, evitando così al giocatore di doverli cercare. Anche i mercanti potranno farsi vivi spontaneamente per offrire i loro prodotti.

Per visualizzare i video di terze parti è necessario
accettare i cookie con finalità di marketing.