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Gears of War è la causa che ha spinto Epic Games ad abbandonare i tripla A

di: Luca Saati

Tim Sweeney, fondatore di Epic Games, in una recente intervista ha spiegato cosa ha spinto la sua compagnia ad abbandonare i progetti tripla A.

“Il primo Gears of War è costato 12 milioni di dollari ed ha generato entrate pari a 100 milioni, un grande profitto. Alla fine del ciclo Gears of War 3 costava più o meno quattro o cinque volte tanto riducendo sempre di più i profitti. Avevamo calcolato che con Gears of War 4 il budget sarebbe stato superiore ai 100 milioni e se fosse stato un grande successo avremmo potuto pareggiare i conti. Qualsiasi cosa inferiore ci avrebbe gettato fuori dagli affari. Uscito Gears of War: Judgment alcuni giocatori si lamentavano dei livelli multiplayer che avevamo creato. Ci rendemmo conto che c’erano cose si cui dovevamo lavorare di nuovo, dovevamo creare nuovi contenuti e far uscito il multiplayer su un nuovo gioco, un po’ come abbiamo fatto con il progetto che fu la genesi di Unreal Tournament. I nostri piani li avevamo fatti, quindi andammo da Microsoft che però ci disse di no. Non stavamo chiedendo dei soldi ma dato che erano il publisher e i proprietari di Xbox, la cosa non entrava nei loro piani di business. Qui mi resi conto dei rischi che si corrono ad avere un publisher, o chiunque altro, tra la community e gli sviluppatori, e di quanto quel processo potesse essere tossico e distruttivo per la salute di un gioco e dei suoi giocatori.”