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Gamestop: class action fa abbassare il prezzo dell’usato?

Gamestop evidenzierà i giochi usati soggetti all'Online Pass

di: Luca "topmoller" Zerbini

GameStop si accinge a mettere nuove etichette di avvertimento su alcuni dei suoi giochi, niente avvisi riguardo violenza o temi sessuali ma sui giochi usati che sono caratterizzati dall’Online Pass. Al momento l’unico stato interessato è la California ma è possibile che l’azione si ripercuota da altre parti.

Lo studio legale Baron and Budd ha annunciato oggi un accordo raggiunto con il rivenditore relativamente ad una class action che riguardava i giochi di seconda mano. Secondo i termini dell’accordo GameStop applicherà sui suoi scaffali un avviso per indicare che alcuni giochi potrebbero richiedere un ulteriore esborso se acquistati usati. La segnaletica sarà pubblicata sugli scaffali dei negozi GameStop in California per i prossimi due anni.

Gli avvisi in-store e online sono un vantaggio importante nell’ambito della transazione. Se GameStop rivelasse la verità ai consumatori, sarebbe difficile continuare a vendere le copie usate di alcuni giochi per soli $5 in meno rispetto al prezzo di una copia nuova” ha dichiarato l’avvocato Mark Pifko. Sembra che i primi risultati siano tangibili: “in realtà, sappiamo già che non molto tempo dopo la presentazione della causa, GameStop ha abbassato i prezzi applicati alle copie usate di molti dei titoli interessati.”

La società sta valutando azioni simili contro GameStop anche al di fuori della California e si è proposta di ascoltare anche consumatori residenti in altri stati e colpiti dalle politiche del rivenditore. Chissà, forse l’iniziativa giungerà anche da noi?