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Free Radical: oggi nessuno compra un FPS se non si chiama Call of Duty

Timesplitters 4 penalizzato perchè diverso da Call of Duty

di: Luca "topmoller" Zerbini

Steve Ellis, fondatore di Free Radical, sostiene che Call of Duty e Battlefield siano gli unici shooter redditizi presenti sul mercato e a causa di questo gli editori hanno paura di portare avanti progetti che non seguono quel tipo di formula di gioco. In sostanza non vengono sostenuti FPS che cercano di andare in controtendenza rispetto alle meccaniche di gioco offerte dalle serie di Activision ed EA.

Ho passato tutto il 2008  parlando con gli editori per proporre TimeSplitters 4. Semplicemente non c’è interesse nel tentare di fare qualcosa che cerchi di allontanarsi dalle regole del genere. Nessuno vuole fare qualcosa di bizzarro perchè c’è il rischio di non riuscire a recuperare i costi sostenuti.

Lo studio oggi si chiama Crytek UK e Ellis porta anche Crysis 2 a sostegno della propria tesi:

Nessuno compra più FPS a meno che non si chiamino Call of Duty. Credo che anche Battlefield sia OK ma a parte questo quasi ogni altro FPS perde soldi. Voglio dire, guardate Crysis 2…un grande gioco ma è impossibile che siano riusciti a recuperare i soldi sostenuti per lo sviluppo.

Ellis ha lasciato Crytek nel febbraio 2009 per aprire uno studio specializzato nei giochi mobile chiamato Crash Lab. Ora Ellis riuscirà a creare giochi innovativi?