Il recente flop di vendite per 3DS con conseguente taglio di prezzo reso ufficiale in questi giorni ha alzato un polverone. È sceso dunque in campo il boss Nintendo, Satoru Iwata, che non ci pensa due volte se si tratta di difendere il proprio gioiellino dallo schermo tridimensionale, affermando come il recente price cut sia stato studiato per arginare quanto più possibile le perdite e permettere ancora lo sviluppo della console.
Pensate che il leader giapponese si limiti alle sole parole? Vi sbagliate di grosso. È stato infatti reso ufficiale un taglio di stipendio generale per tutti i dirigenti a partire da Iwata stesso, che vedrà dimezzato il proprio ingaggio, mentre i tagli previsti per il resto dello staff partirà da un minimo del 20% sino al 50%, appunto.

Pensate che il capo della grande ‘N’ accuserà il colpo dall’alto dei suoi 2 milioni di dollari lordi incassati all’anno?