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The Evil Within – Trailer ‘Lottare per la Vita’

Bethesda ha pubblicato un nuovo trailer di The Evil Within dedicato a come Lottare per la Vita

di: Luca Saati

Bethesda ha pubblicato un nuovo trailer di The Evil Within, survival horror di Shinji Mikami e Tango Gameworks in uscita il prossimo 14 Ottobre per PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360. Per l’occasione il team di sviluppo ha pubblicato sulle pagine del BethBlog una guida su come lottare per la vita in The Evil Within. 

L’intraprendenza è fondamentale per sopravvivere in The Evil Within

 

Le ricompense migliori sono quelle per cui bisogna lottare, e il modo di affrontare gli scontri in The Evil Within è l’esempio perfetto di questa affermazione. Nei panni del detective Sebastian Castellanos di Krimson City, esplorare un mondo dell’incubo popolato da agghiaccianti creature non significa semplicemente falcidiare le orde di abomini che abitano i suoi luoghi macchiati di sangue. Ogni incontro è un’occasione per mettere alle strette il proprio avversario, e questo richiede una profonda conoscenza del nemico.

L’imprevedibilità è un tratto fondamentale dei mostri che popolano il mondo di The Evil Within, ma una cosa è certa: sarete sempre alla ricerca di munizioni e altre risorse. Dai proiettili alle siringhe che ripristinano la salute e alle parti di trappole necessarie per creare vari tipi di dardi per la balestra Agonia, dovrete mettercela tutta per sconfiggere alcune creature, siano esse boss o minacce più comuni ma non meno pericolose.

L’importanza della furtività

Imparare gli schemi di attacco dei vostri avversari sarà cruciale. Per esempio: quando siete alle prese con uno degli spiritati più potenti – per essere precisi, uno spettro incappucciato dalle sembianze umane che lancia un attacco tracciante in grado di uccidere Sebastian in un colpo solo – sarebbe imprudente affrontare tale creatura a viso aperto. Al contrario, la vostra arma migliore sarà l’ombra. Se riuscirete ad assalirlo prima che vi veda, non avrà scampo! Non ci sarà bisogno di schivare gli attacchi dalla distanza o i potentissimi colpi corpo a corpo. Ma se venite individuati, allora dovrete abbattere lo spiritato mentre evitate l’attacco tracciante di arti e mani che escono dal suolo con lo scopo di massacrarvi.

Questi spiritati sono tra i più ostili di The Evil Within. Immaginate di affrontarne più di uno per volta…

Ma la furtività è solo una delle numerose armi a vostra disposizione. Nei combattimenti in cui dovete schivare ondate di mostri in campo aperto, l’uso intelligente dell’inventario è fondamentale. Per esempio, di fronte a uno tra gli spiritati più grossi e aggressivi, bisogna giocare d’astuzia. Questo nemico assorbe una quantità di danni maggiore rispetto agli altri e con le munizioni da dosare con il contagocce, mettere a segno un colpo alla testa può fare la differenza tra il conservare abbastanza proiettili per abbattere gli altri nemici e morire in breve tempo.

Aumentare l’efficacia dei colpi alla testa tramite potenziamenti o impiegare un fucile a pompa migliorato sono due modi per avere qualche chance in più, ma imparare a essere più flessibili e agili è certamente meglio. Siete rimasti senza munizioni?
O magari vi resta solo qualche proiettile per il fucile di precisione, arma poco efficace negli scontri ravvicinati? Allora pregate di avere qualche fiammifero o di trovare una torcia nelle vicinanze. In casi come questo, potete abbattere un nemico con un singolo colpo in mischia o sparargli alle ginocchia e poi dargli fuoco. Non avete fiammiferi e non ci sono torce intorno a voi? Non vi resta che la fuga. In The Evil Within, abbandonare uno scontro illesi non è sempre possibile o semplice, anche se a volte è la vostra unica chance… se non altro per riprendere fiato e cercare scorte o trappole nelle vicinanze. Un singolo proiettile può fare la differenza tanto quanto attirare i nemici su un tappeto di trappole esplosive.

Una peculiare galleria degli orrori

I boss sono un discorso a parte. Tra le innumerevoli e orribili creature di The Evil Within, gli scontri con gli avversari più formidabili del gioco mettono alla prova muscoli e cervello; in particolare, il combattimento contro Laura, la creatura dalle sembianze di ragno e dai lunghi capelli neri.

Nelle viscere di un labirintico locale caldaia nel sottosuolo, Laura attende solo voi. Essendo uno tra gli avversari più tenaci e che affronterete più volte nel corso del gioco, lo scontro diretto non è certo la via migliore. Questa creatura vi richiederà ottimo spirito di osservazione e ingegnosità. In alcuni casi sarà necessario usare oggetti specifici dell’ambiente contro di lei, in altri dovrete semplicemente scappare.

Durante questo avvincente scontro nel locale caldaia, i giocatori più astuti avranno la meglio eludendo la sua presa. Avete notato le tubature sul soffitto? E se le colpiste con un proiettile? The Evil Within non vi lascia mai senza una possibile soluzione, poiché tutto ciò che vi occorre per sopravvivere è sempre a vostra disposizione. Nervi saldi e prendetevi qualche attimo per esaminare l’ambiente circostante. Ovviamente, con una creatura che vi sta braccando nel buio è più facile a dirsi che a farsi…

FranLaurav1Sull’incontro di Sebastian con Laura nel locale caldaia non si scherza. Il combattimento metterà alla prova velocità, destrezza e neuroni. Sarete abbastanza rapidi da gestire la situazione?

Ogni boss ha punti deboli e schemi di movimento unici, che vi costringeranno a usare tutte le risorse a vostra disposizione. Sapere quale arma o esplosivo usare contro un determinato nemico è fondamentale, come lo è recuperare altre munizioni quando esplodete l’ultimo proiettile (situazione in cui vi troverete praticamente sempre). È altrettanto importante stare all’erta per la comparsa di oggetti in gioco. In un duello particolarmente cruento con una delle creature più astute del gioco, le casse di munizioni extra compaiono solo dopo aver sterminato la progenie strisciante che il boss genera in certi momenti del combattimento. Detto questo, avere la prontezza di mettere in pratica tali strategie mentre si cerca di sopravvivere non è certo come bere un bicchier d’acqua.

Alcuni incontri si fondano sulla sperimentazione con la vostra balestra Agonia, poiché le munizioni extra possono essere create al momento. Disporre di sufficienti parti di trappole può fare la differenza tra assemblare un dardo semplice o confezionare qualcosa di più letale, come un dardo congelante. Naturalmente, più potente è il tipo di dardo, più parti sono necessarie per la sua creazione. Pertanto, i giocatori avveduti metteranno da parte le risorse come una formica prima dell’inverno .

La scuola dei duri

Tra scontri con i boss e impegnative scaramucce contro i nemici più comuni di The Evil Within, sarete costretti a usare esclusivamente ciò che vi serve per sopravvivere. Esplorare ogni centimetro di una certa zona solitamente vi premia con utili tesori, ma se volete raggiungere il capitolo successivo dovete gestire al meglio ogni singola cosa.

Sacrificare un colpo della vostra pistola può fornirvi numerosi proiettili, a patto di sapere dove e a cosa sparare.

A seconda del livello di difficoltà – quattro in totale e solo due disponibili fin dall’inizio – la sfida varia notevolmente. Il livello Inesperto non è certo una passeggiata, ma il divario tra Inesperto e Sopravvivenza è sensibile, poiché influenza elementi di gioco come rompicapi gli enigmi e le impostazioni predefinite. Il livello Sopravvivenza è molto intenso: per esempio, il rilevatore, che in modalità Inesperto indica automaticamente sullo schermo quando i nemici sono consapevoli della vostra presenza, va attivato manualmente. Inoltre, al livello di difficoltà più semplice alcuni enigmi sono stati esclusi. La scelta del livello di difficoltà dipende dal grado di sfida che volete affrontare. Ma tenete a mente che scegliere la via più tortuosa e uscirne vivi è straordinariamente gratificante.

In The Evil Within non c’è attimo privo di tensione. Con le risorse sempre carenti, sarete costretti a compiere scelte in tempo reale: vi aggirerete furtivi il più possibile per conservare le munizioni? O investirete il gel verde nel potenziamento delle armi per assicurarvi maggiori danni e probabilità di colpi alla testa critici? Vi scaglierete addosso al nemico per colpirlo in mischia e dargli fuoco con un fiammifero? Alle prese con il primo vero combattimento, probabilmente vorrete rispondere “sì” a tutte.