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Epic: “troppe piattaforme”

Il boss di Epic si aspetta dei vincitori e degli sconfitti nelle prossime generazioni

di: Andrea "fomento" Bollini

Il CEO di Epic, Tim Sweeney, durante un’intervista al DICE Summit 2012, ha sottolineato come l’attenzione dei consumatori sia attualmente suddivisa tra molteplici competitors: PC, Mac, tablet, smartphone, console, ecc.

“Si tratta di troppe piattaforme”, dice.

Secondo Sweeny, nel corso del tempo, tutte queste piattaforme in lotta fra loro si ridurranno, e a sopravvivere sarà solamente una piattaforma per ogni grande macro-categoria (Computer, piattaforme di gioco, smartphone). Il grande discrimine per la sopravvivenza sarà la capacità di “raccogliere le giuste indicazioni ed eseguirle con successo”; chi non lo farà, perirà.

E, fra i tanti contendenti, il boss di Epic sembra avere un occhio di riguardo, molto speranzoso per il futuro, nei confronti dei dispositivi Apple (iPad e iPhone):

“Lo stiamo già vedendo ora: le vendite di iPad hanno superato le vendite dei PC. Questa è una vera rivelazione. È un prodotto che non era presente fino a pochi anni fa e oggi, praticamente, sta soppiantando il personal computer. Certamente ci sono un sacco di sfide tecniche; noi abbiamo appena scalfito la superficie, e ancora non sappiamo bene cosa riusciremo a fare con un iPad o un iPhone, ma con questi nuovi dispositivi – e una loro diffusione, soprattutto fra i giovani – arriveremo a mondi completamente nuovi.”

L’intervista si conclude, in ogni caso, con un tono entusiastico per il domani-videoludico:

“Vedo un futuro brillante per la tecnologia e le sue implicazioni sui videogiochi. La capacità degli sviluppatori aumenteranno esponezialmente insieme alle nuove piattaforme, che siano console, PC o tablet, la loro forma non la possiamo prevedere, ma l’oppurtunità ci sarà senz’altro: arriveranno giorni ancora più luminosi per il nostro settore.”