Official Nintendo Magazine ha pubblicato un’intervista a Eiji Aonuma, produttore della serie The Legend of Zelda. Parlando del recente The Legend of Zelda: A Link Between Worlds, Aonuma ha argomentando una risposta circa un possibile riutilizzo della visuale isometrica e della possibilità di uscire e entrare dalle pareti dicendo che è molto soddisfatto del lavoro svolto su Nintendo 3DS, che spinge ai limiti l’hardware di Nintendo 3DS, e che per uno Zelda di questo tipo è l’ideale e che verrà sicuramente presa in considerazione, sia la visuale che la capacità di appiattirsi sulle pareti, quando si parlerà del prossimo Zelda, portatile probabilmente. Inoltre, interrogato sulla direzione intrapresa dalla serie negli ultimi capitoli, Aonuma ha spiegato come gli ultimi Zelda siano più lineari rispetto al passato perché ritiene che ai giocatori di oggi non piaccia perdersi, o non sapere cosa fare e quando. Tuttavia nel recente passato ha ricevuto alcune critiche perché la serie aveva perduto quella sensazione di meraviglia e di scoperta che l’ha caratterizzata per circa 20 anni. Perciò hanno deciso di inserire il meccanismo di noleggio degli oggetti così da permettere ai giocatori di completare i dungeon in ordine sparso. Cogliamo l’occasione per riproporvi la nostra recensione di The Legend of Zelda: A Link Between Worlds.