EA parla delle vendite di PS4 e Xbox One, delle microtransazioni e della VR
La parola al CFO di EA
di: Luca SaatiBlake Jorgensen, CFO di Electronic Arts, in una recente conferenza alla UBS Global Technlogy ha parlato di diversi argomenti.
Iniziamo dalle vendite di PS4 e Xbox One che stanno superando le aspettative di tutti. La compagnia si aspetta di vedere 50 o 51 milioni di unità vendute entro la fine dell’anno. Secondo il CFO di EA le console hanno una potenza fantastica e gli sviluppatori stanno iniziando solo ora a sfruttare queste capacità.
Altro argomento toccato riguarda le microtransazioni. Jorgensen spiega che in passato i fan della serie Madden giocavano al titolo per pochi mesi e lo abbandonavano mentre oggi grazie all’Ultimate Team, feature presente in tutti i prodotti di EA Sports, i giocatori sono attivi per tutto l’anno. Per convincere quindi i giocatori a non abbandonare un gioco ci sono diversi modi come ad esempio il proporre un sistema di pagamento ad abbonamento oppure vendere in anticipo dei contenuti aggiuntivi da proporre successivamente. EA vuole dare ai giocatori contenuti che valgono i soldi spesi e così convincerli a rimanere su un gioco. Spesso i fan si sentono derubati dai pagamenti in-game. Ad esempio i giochi per dispositivi mobile diventano divertenti solo dopo aver speso denaro. Electronic Arts quindi vuole sperimentare nuovi prodotti che allevino questa sensazione.
Jorgensen ha anche parlato della realtà virtuale. EA al momento non ha annunciato progetti per questi dispositivi in quando vede ancora dei problemi riguardanti le potenziali dimensioni del mercato. Ad esempio la compagnia americana non sviluppa più giochi per Wii, Wii U e PS Vita perchè hanno una quota di mercato incapace di garantire un buon ritorno economico per progetti di ampio respiro. Questo non vuol dire che EA non svilupperà mai giochi per la VR, semplicemente crede che serviranno almeno tre anni per diffondere questa tecnologia e cinque anni per costruire un mercato vero e proprio per questi dispositivi.