
Dreamcore, l’espansione Playrooms è disponibile da oggi su tutte le piattaforme
di: Luca SaatiMontraluz, sviluppatore indie argentino, in collaborazione con l’editore Tlön Industries, ha annunciato a sorpresa l’uscita di Playrooms, la nuova espansione del gioco horror psicologico in prima persona Dreamcore, acclamato dalla critica e diventato un cult tra gli appassionati del genere. L’annuncio è stato fatto oggi al Latin American Games Showcase e Playrooms è già disponibile su tutte le piattaforme come aggiornamento gratuito per tutti i possessori del gioco.
Originariamente previsto per il 17 giugno, Playrooms è stato lanciato con 10 giorni di anticipo come regalo ai fan e agli spettatori del LAGS. Con questo aggiornamento, Dreamcore si arricchisce di oltre il 50% di contenuti in più, portando l’esperienza a nuovi, inquietanti livelli.

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Prezzo in aumento dal 17 giugno: approfittane ora!
Fino al 17 giugno, Dreamcore è ancora acquistabile al prezzo di lancio di $8.99 / £7.49 / €8.79. Dopo tale data, il prezzo salirà a $11.99 / £9.99 / €11.79, ma chi acquisterà il gioco prima riceverà Playrooms e tutti i futuri episodi gratuitamente. Altri due capitoli di Dreamcore sono già in sviluppo e verranno pubblicati nel corso del prossimo anno, anch’essi inclusi per chi ha già acquistato il gioco.
Un nuovo incubo dall’infanzia
Playrooms trasporta i giocatori in un’area ricreativa inquietante, che fonde ricordi sbiaditi di asili nido, palestre per bambini, aree gioco e scuole materne. Un labirinto di tappeti colorati, strutture di plastica, disegni infantili e specchi deformanti, dove il familiare si trasforma in straniante, e l’innocenza cede il passo al disagio.
“Dreamcore è sempre stato un gioco sull’esplorazione di spazi che risultano profondamente disturbanti, anche senza mostri o schermate di ‘game over’,” ha dichiarato Valentín Iribarren, creatore del gioco presso Montraluz. “Con Playrooms abbiamo voluto spingerci ancora oltre in quella direzione, riflettendo sul terrore silenzioso dell’infanzia, quando anche l’ombra di un attaccapanni poteva diventare il mostro peggiore partorito dalla nostra immaginazione.”