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Dragon Age: The Veilguard, dettagli sulle funzionalità di accessibilità

di: Luca Saati

Bioware ha svelato i dettagli riguardanti le funzionalità di accessibilità di Dragon Age: The Veilguard. Come spiegato dallo studio, il videogioco in uscita a fine ottobre mira ad offrire un’esperienza accessibile a tutti, indipendentemente dalle abilità o capacità dei giocatori.

Ci sono diverse caratteristiche e impostazioni che consentono di personalizzare il gioco per soddisfare le esigenze individuali. Durante la creazione del personaggio, i giocatori possono scegliere tra cinque livelli di difficoltà predefiniti o creare un’esperienza completamente personalizzata. Ogni livello di difficoltà offre una sfida adeguata per i giocatori di diversi livelli, ma è possibile anche regolare elementi specifici del combattimento per creare un’esperienza ancora più personalizzata.

Non solo il combattimento è personalizzabile, ma anche l’interfaccia utente e l’HUD. Gli elementi dell’HUD possono essere nascosti e ci sono opzioni per regolare la dimensione del testo nell’interfaccia. Inoltre, è possibile personalizzare i sottotitoli, modificando dimensioni, opacità, nomi degli speaker e colori. Ci sono anche aiuti audio per elementi visivi, come gli indicatori degli attacchi in arrivo, e filtri di colore a tutto schermo per migliorare la visibilità per chi ha problemi di vista.

Per coloro che soffrono di cinetosi, è disponibile l’opzione Punto persistente e il Motion Blur può essere disattivato. Inoltre, è possibile regolare l’intensità delle vibrazioni della telecamera. Tutti gli input nel gioco, sia su controller che su tastiera, sono rimappabili e la sensibilità degli input e le zone morte possono essere personalizzate. Alcune interazioni dell’interfaccia utente richiedono un breve periodo di pressione dell’input, ma è possibile sostituire questa azione con un tocco.