Dragon Age 4 sarà un game as service secondo un report
di: Luca SaatiVi abbiamo già parlato dei problemi che hanno coinvolto lo sviluppo di Dragon Age 4 con il team spostato interamente su Anthem per completare i lavori in tempo.
Anthem, un report rivela retroscena sul complicatissimo sviluppo
Lo sviluppo di Dragon Age 4 è stato riavviato e adesso è noto internamente con il nome in codice Morrison e con una nuova direzione creativa. Grazie a un report di Kotaku scopriamo nuovi dettagli sul Dragon Age 4 in sviluppo prima dei problemi avuti a causa di Anthem, ovvero quel progetto noto con il nome Joplin.
Kotaku rivela che i dirigenti EA hanno spinto per un cambio di direttive per il progetto seguendo la loro linea strategica improntata sui Game as Service. Joplin ovviamente non era stato creato con in mente i giochi a servizio, ma, afferma Kotaku, era il sogno di tutti i fan della saga. Bioware stava creando un titolo dalle dimensioni meno estese di Inquisition, ma senza fetch quest e riempitivi, e pieno di scelte morali da prendere che avrebbero influito sul mondo di gioco con le aree che sarebbero cambiate nel tempo a seconda delle nostre scelte. Protagonisti del gioco dovevano essere un gruppo di spie del Tevinter, l’impero dei temibili maghi che doveva essere la location principale di questo nuovo episodio riprendendo le vicende del DLC The Trespasser di Inquisition. Sin da subito Bioware aveva posto le fondamenta del progetto per non ripetere i problemi avuti con Anthem e Mass Effect Andromeda. Il team era entusiasta di Joplin fino a quando EA non spinse per un altro tipo di progetto costringendo al riavvio dello sviluppo di Dragon Age 4.
Nacque così Morrison con l’obiettivo di creare un gioco simile ai game as service tanto desiderati da Electronic Arts. Secondo il report il gioco includerà un sistema di drop-in/drop-out con le quest di gioco che impatteranno in base alle decisioni di tutta la community e non del giocatore singolo come avviene in un titolo singleplayer. Morrison sarà quindi un videogioco in costante evouzione in grado di garantire profitti nel tempo rinunciando così a una modalità multiplayer online separata e liberamente ignorabile. Bioware ha recuperato asset di Joplin, ma appare chiaro come Morrison abbia preso una strada completamente differente dal concept iniziale e dalla natura stessa della serie Dragon Age.