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Dopo i 6 mila licenziamenti di Marzo, Microsoft prepara una nuova ondata di licenziamenti

di: Luca Saati

Dopo aver licenziato circa 6.000 dipendenti a maggio, pari al 3% della forza lavoro globale, Microsoft si prepara a una nuova ondata di licenziamenti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’azienda è pronta a tagliare altre migliaia di posti di lavoro, concentrandosi in particolare sui dipartimenti di vendita, nel contesto di una ristrutturazione più ampia volta a “ottimizzare l’organizzazione per garantire il successo futuro”.

Secondo il report firmato da Brody Ford e Matt Day, Microsoft avrebbe già iniziato a esternalizzare parte delle operazioni di vendita, affidandosi a società terze per gestire i rapporti con la maggioranza dei clienti. Una mossa che segnala un cambio di strategia profondo nelle dinamiche interne del colosso tecnologico.

Negli ultimi anni, Microsoft è stata uno degli attori principali nella lunga serie di licenziamenti che ha colpito l’intero settore tecnologico, impattando in parte anche il mondo dei videogiochi. Tuttavia, questa nuova tornata di tagli non dovrebbe colpire direttamente la divisione gaming, almeno per il momento. Resta però il fatto che migliaia di persone si ritroveranno senza lavoro in un mercato già saturo e competitivo.

Quella in arrivo rappresenta la terza grande ondata di licenziamenti in appena sei mesi, un segnale evidente delle difficoltà e dei cambiamenti strutturali che l’azienda sta affrontando. Un anno fa, Microsoft contava circa 228.000 dipendenti a livello globale.